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Ultimamente si sente parlare molto spesso di produzione snella (o lean manufacturing). Anche noi abbiamo deciso di trattare l’argomento a più riprese e la motivazione è di facile intuizione: i principi introdotti dalla casa automobilistica Toyota si stanno espandendo e affermando, in particolare nelle aziende manifatturiere.
La ragione, che ha determinato l’espansione di questo modello di gestione, è semplice: dove c’è un prodotto tangibile è più agevole misurare le performance e comprendere, dove si annidano i problemi.
I concetti chiave della produzione snella possono essere soddisfatti e chiariti pienamente da una corretta installazione informatica di soluzioni, che mirano all’ottimizzazione della produzione e alla riduzione di sprechi e del lead time, proprio come quelle proposte da Tesar. I concetti base della produzione snella sono:
Le soluzioni informatiche Tesar soddisfano appieno tutti questi “requisiti”. Per quanto concerne il primo punto, il software non definisce il valore per il cliente, ma il software permette di giungere alla soddisfazione del cliente. Quali sono le aspettative del cliente? La consegna puntuale di ciò che ha ordinato e l’assoluta qualità del prodotto richiesto. In questi casi, è possibile giungere alla piena soddisfazione del cliente, mantenendo elevato lo standard del valore consegnato e percepito grazie alla schedulazione della produzione, unita alla raccolta dati da reparto e ai controlli qualità: di processo, sulle materie prime utilizzate, sui fornitori e delle diverse fasi di lavorazione.
I due punti successivi vengono appagati dalla raccolta dati, e dal controllo e gestione della produzione. Attraverso gli specifici Terminali industriali installati in reparto, e il recupero del dato in tempo reale, si può individuare dove si insediano, nelle varie fasi, le attività prive di valore aggiunto, ovvero quali di queste causano sprechi. Occorre precisare che il monitoraggio dei processi produttivi consente di individuare non solo le attività prive o quasi di valore aggiunto, ma anche le risorse (compresi gli operatori) che durante il lavoro sono portatori di inefficienze, o generatori di sprechi. La raccolta del dato in tempo reale, permette anche di comprendere quali attività originano sprechi, quali risorse, e in quale fase del processo produttivo.
Il passo successivo consta nell’eliminazione dello spreco. L’analisi del processo e delle risorse in esso impiegate, effettuata in tempo reale e su dati oggettivi, porta a prendere decisioni tempestive, a riprogrammare la produzione e, di conseguenza ad eliminare lo spreco in maniera progressiva e implacabile.
La produzione snella è dunque la via che conduce all’efficienza, al risparmio dei costi e all’aumento di produttività. L’informatica applicata è il suo ingrediente indispensabile.
Tags: controllo e gestione della produzione, controllo qualità, raccolta dati, schedulazione produzione
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