Workshop di Editing e effetti speciali condotto da FRANCOIS VOGEL
QUANDO: 8-9-10-11 Giugno 2015
18h – 22h
DOVE: Viale Fulvio Testi, 121, Milano
PRINCIPALE SOFTWARE UTILIZZATO: After Effects
PROGRAMMA:
giorno 1:?– Divisione dei partecipanti in piccoli gruppi di lavoro da 2 o 3 persone.?– Scrittura di un breve dialogo di 30 secondi al massimo per le riprese.?– Ripresa video dei dialoghi?– Ripresa in panorami del set
giorno 2:?– Copiare le sequenze filmate su pc?– Creare un ambiente panoramico nel quale inserire le riprese?– Illustrazione delle tecniche di utilizzo di After Effects per il montaggio del materiale prodotto: come posizionare le sequenze in 3D, come cambiare il loro ordine.
giorno 3:?– Lavoro dei singoli gruppi sul filmato utilizzando After Effects
giorno 4:?– Termine lavoro e proiezioni lavori finali.
ATTREZZATURE TECNICHE: Ogni allievo dovrà portare il suo portatile
Per maggiori informazioni scrivere a [email protected]
COSTO: 250 euro
INFO E MODALITA’ DI PARTECIPAZIONE: inviare la richiesta di partecipazione all’indirizzo [email protected] con una breve descrizione della propria esperienza.
In seguito alla ricezione di conferma di partecipazione inviata dallo staff di Video Sound Art, si prega di versare il 50% della quota. Nel caso di mancata partecipazione non potrà essere effettuato rimborso.
La restante quota verrà versata il giorno stesso di inizio laboratorio.?La quota potrà essere versata tramite bonifico bancario intestato a:?Le Cicale dell’Arconte?IT97A0100501616000000000941
François Vogel è fotografo e film-maker francese. E’ stato definito di volta in volta “mago barocco del video” o “cosmonauta dell’immagine” e si muove con agilità tra il mondo della comunicazione e quello del video indipendente realizzando spot pubblicitari, video musicali e numerosi cortometraggi conosciuti e premiati a livello internazionale. Tra le sue opere più note il virtuoso Cuisine (2007), autoritratto durante un’onirica colazione notturna, Stretching (2009), dove la relazione con l’architettura passa attraverso una sorta di “ginnastica urbana”, o Terrains Glissants (2010), eccentrico diario di viaggio in cui paesaggi urbani e luoghi incontaminati si alternano in poetiche proiezioni stereografiche.