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“Halloween a Mirabilandia”: i claim più belli vincono 2 biglietti gratis

Mirabilandia si “veste” di zucche intagliate e pietre tombali in perfetto stile Halloween. Per la giornata più paurosa dell’anno, il parco di Ravenna vi affascinerà con spettacoli esclusivi, come l’incontro ravvicinato con la Famiglia Addams, la Halloween Parade a fine giornata lungo i viali del Parco e la nuova area horror “El Matadero”. Ma le sorprese non finisco qui. Per concludere la fine di un anno ricco di momenti indimenticabili, Mirabilandia mette in palio due biglietti gratuiti per la giornata del 31 ottobre 2011. Vincere è semplice, basta scrivere il miglior “claim” per la serata del 31 ottobre, tema “Halloween a Mirabilandia”. Per partecipare, info sulla pagina ufficiale facebook di Mirabilandia. E se volete vedere cosa vi aspetta, ecco il video: Mirabilandia halloween 2011 http://www.youtube.com/watch?v=H4kOndMrmDY&feature=share

Mirabilandia è un parco divertimenti dell’Emilia-Romagna. È situato nella frazione Savio del comune di Ravenna (RA). L’area si trova nei pressi della pineta di Classe, al chilometro 162 della Strada Statale 16 Adriatica, e dà il nome anche alla zona stessa, indicata come “località Mirabilandia” nella toponomastica del comune di Ravenna.
Attualmente (2011), Mirabilandia è situata al 14º posto nella classifica dei parchi divertimento più belli del mondo, a sole 5 posizioni dal rivale Gardaland.

Mirabilandia è di tipologia doppia Parco acquatico/Parco tematico, ma essendo nato esclusivamente come tematico e vincolando gli ospiti a passare prima dal parco normale per accedere alla zona acquatica, quest’ultima resta una sezione a parte e indipendente. La superficie complessiva è di 850 000 m², di cui 400 000 occupati dal parco tematico, 100 000 dalla zona acquatica e i restanti dai parcheggi e le altre aree di espansione. Per estensione superficiale, è il più grande parco divertimenti italiano.
Il parco rimane aperto generalmente dalla settimana di Pasqua a ottobre . La struttura, sorgendo in una zona pianeggiante non sottoposta a vincoli paesaggistici, è immediatamente identificabile da chilometri di distanza e questo avviene grazie all’elevata altezza delle sue attrazioni principali, le quali divengono simboli distintivi del parco.
La struttura, inaugurata il 4 luglio 1992, è stata concepita sul finire degli anni ottanta. I promotori furono Situr-Finbrescia (46%), San Paolo Finance (44%) e Publitalia ’80 (10%).
Nel primo anno di esercizio il Parco accolse 600 000 visitatori, arrivando a 950 000 presenze nel 1993, anche se le aspettative erano di 2 000 000 di visitatori attesi annualmente.
Per la sua realizzazione furono costruite anche nuove infrastrutture stradali, quali lo svincolo a raso sulla Statale Adriatica e la strada che congiunge lo svincolo dalla E45 con la Statale Standiana, a ovest del parco.
A differenza di altre realtà italiane ed europee simili, che agli inizi degli anni novanta risultavano già operative da qualche decennio e che hanno avuto uno sviluppo graduale partendo in generale da una piccola area pensata per bambini, Mirabilandia fu concepita immediatamente come una grande area che intendeva rivolgersi a un pubblico prevalentemente adolescenziale/giovanile e strettamente legata all’immagine della riviera romagnola e al suo enorme bacino di utenza estivo.
Tuttavia, il parco non ottenne il successo previsto, tanto da risultare una struttura sovradimensionata. In effetti le attrazioni degne di nota con cui il parco debuttò erano solamente due: Sierra tonante e Rio Bravo, rispettivamente l’ottovolante in legno (al tempo struttura rara in Europa) e il percorso acquatico tra le rapide a bordo di gommoni rotondi (fino ad allora unico in Italia). Nonostante la pubblicizzazione del parco come nuova attrazione turistica nazionale, dal 1994 al 2003, con lo showman Fiorello come testimonial ripreso a bordo di Sierra tonante, Autosplash e Rio Bravo e in discoteca, anno dopo anno i visitatori diminuirono e, nel 1996, la società che gestiva il parco rischiò il fallimento. Dal 1994 al 1996 le presenze annuali crollarono a 660 000.
Nel 1997, il parco fu ceduto al gruppo Loeffelhardt-Casoli e, nel giro di 4 anni, le presenze annuali superano il milione e mezzo di visitatori. La nuova gestione a maggioranza tedesca (già proprietaria in Germania del parco Phantasialand) investì in nuove attrazioni dai grandi numeri e rilanciò l’immagine del parco: tra il 1997 e il 2000 furono installate le due torri, la ruota panoramica, Niagara, ma soprattutto Katun. Si aggiunse a questi anche lo spettacolo Scuola di Polizia, che resta tuttora il principale spettacolo del parco. Mirabilandia in quel periodo tornò a essere molto popolare, dopo anni d’indifferenza del pubblico, e iniziò a essere conosciuta anche all’estero.
Nel 2003, col sorgere dell’area acquatica realizzata esternamente al parco e raggiungibile dalla Sierra tonante, il parco incrementò notevolmente le proprie dimensioni.
A seguito del successo, nel 2006, la società spagnola Parques Reunidos, leader nel settore del divertimento e proprietaria di molte altre strutture analoghe situate non solo in Europa, s’interessò all’acquisto della struttura ravennate; l’accordo andò a buon fine e la gestione del parco romagnolo cambiò per la seconda volta.
Nello stesso periodo, la popolarità raggiunta permise a Mirabilandia di concedere l’utilizzo del proprio marchio e delle proprie mascotte a un parco divertimenti brasiliano: Mirabilandia Pernambuco. Esso non è una succursale estera del parco italiano.
Nel gennaio del 2008, il parco proclamò lo smantellamento del veterano roller coaster in legno Sierra tonante, dopo sedici stagioni di attività e suo emblema degli anni novanta. Parimenti, annunciò la sua sostituzione con un nuovo ottovolante, questa volta in acciaio: iSpeed. Nello stesso anno fu anche inaugurata Reset, una dark ride interattiva. Trovandosi, quest’ultima, in una zona esterna al perimetro originale, precisamente dentro l’ex Studio Uno di Mirabilandia, ed essendo fortemente tematizzata a sé, il nuovo gioco risultò sconnesso ed esterno all’attuale morfologia urbanistica del parco, il quale si espanse nuovamente.
Nel 2009, Mirabilandia inaugurò la nuova attrazione di punta annunciata a inizio del 2008: la montagna russa a lancio magnetico iSpeed. Fu il primo investimento cospicuo realizzato dalla nuova gestione. Sempre nello stesso anno, il parco mise a disposizione dei propri ospiti il sistema V Pass, innovazione non indiscreta soprattutto nei giorni di massimo affollamento.
Dal primo cambio di gestione al 2009 Mirabilandia ha registrato una costante crescita degli utili e del numero di visitatori, arrivando a circa un milione nel 2008 e a due milioni nel 2009.
Nel 2011, per la costruzione di Master Thai a nord-est del parco, dietro la stazione di Katun, Mirabilandia subì un’ulteriore espansione. Grazie alla formazioni di nuovi viali per accedere all’attrazione, che sbucarono davanti alla Night show arena, il parco fu finalmente percorribile a cerchio.

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