La delegazione di Brisbane dell’Accademia Italiana della Cucina ha voluto partecipare alle celebrazioni annuali della Settimana Italiana organizzando una cena di gala, Italian Alfresco Feast, con un ospite di eccezione: lo chef Stefano Manfredi. Stefano Manfredi, nato nel 1954 in un piccolo paese lombardo, Gottolengo, è arrivato in Australia all’età di 7 anni quando la sua famiglia immigrò in Australia via nave per stabilirsi a Sydney. Lo chef Manfredi è attualmente riconosciuto come uno degli esponenti principali della moderna cucina Italiana in Australia.
La serata ha visto la partecipazione di 130 ospiti i quali hanno potuto assaporare un menu composto da cinque portate accompagnato da vini di diverse regioni italiane. La cena si è svolta nel sontuoso Treasury Hotel, uno degli Hotel più lussuosi della città, che in occasione della Settimana Italiana ha potuto regalare agli ospiti una vista sulla città illuminata con i colori della bandiera italiana. Infatti, l’Illuminazione è stato l’evento catalizzatore delle celebrazioni italiane a Brisbane che ormai da 4 anni vede edifici importanti della città accendersi di verde, bianco e rosso come tributo all’Italia e ai tanti italiani immigrati in Australia. Quest’anno il Treasury Casino e il Queen Performing Arts Centre sulle sponde del fiume di Brisbane hanno offerto un panorama visibile dalle stanze in cui si è tenuta la cena dell’Accademia.
Il delegato dell’Accademia, il Cav. Alessandro Sorbello nel suo discorso di apertura ha ringraziato lo chef Manfredi e ha dato il benvenuto ai tanti ristoratori provenienti dai principali ristoranti di Brisbane che hanno approfittato dell’opportunità di partecipare alla migliore cena organizzata dalla delegazione di Brisbane per il 2012. Il Treasury Casino ha ricevuto i prestigiosi ospiti del Queenland Performing Arts Centre i quali stanno ora collaborando con Italian Week e la Delegazione di Brisbane dell’Accademia Italiana della Cucina per gli eventi nel 2013.
Lo chef Stefano Manfredi ha intrattenuto gli ospiti partendo da un aperitivo di Prosecco di Valdobbiadene DOCG (Veneto) e di grissini e focaccia da accompagnare ad un tris di olive italiane: Nocellara del Belice (Sicilia), Taggiasche (Liguria) olive di Gaeta (Lazio). La cena è proseguita con una serie di antipasti composti da un carpaccio di pesce condito con olio di oliva extravergine e gocce di limone; polpo con patate; vitello tonnato; e crostini con funghi trifolati. Il vino scelto per queste pietanze è stato un Pistillo Offida Pecorino DOC del 2010 (Marche).
La serata ha visto anche l’intrattenimento degli ospiti con uno spettacolo di musica lirica che hanno fatto da intermezzo tra l’antipasto e il primo. Un Ca Di Frara Pinot Nero DOC del 2009 (Lombardia) ha accompagnato il piatto di maggior successo della serata: gnocchi di patate con salsa d’anatra. In questo piatto si sono potuti assaporare la freschezza degli ingredienti e la tipicità di un piatto fatto in casa che, come affermato dallo chef Manfredi, rispecchia fedelmente una ricetta fatta in casa nella sua famiglia.
Come secondo piatto è stato presentato la spalla di agnello al pangrattato con patate al forno e fagiolini con olio, aglio e prezzemolo da gustare sorseggiando un La Ladra Barbera d’Asti Superiore DOC (Piemonte). La perfetta cottura della carne e il sapore intenso dell’agnello sono stati particolarmente apprezzati dai commensali che hanno anche potuto gustare la semplicità dei contorni che hanno esaltato ancora di più il gusto della carne d’agnello.
La cena è stata conclusa con un dolce tipico toscano della Montagna Pistoiese, della Garfagnana e dell’alta valle del Reno, i Necci ovvero delle crepes di farina di castagne ripiene di ricotta che sono state accompagnate da un vino dolce frizzante, Gancia Brachetto D’Acqui DOCG (Piemonte). Infine, il caffè è stato servito con delle Lattughe (chiacchere).
Con questa serata di celebrazione della gastronomia Italiana, lo chef Manfredi ha potuto confermare la sua fama acquisita nel corso degli anni in Australia. Infatti, all’apertura di ristoranti di successo a Sydney dal 1983 sono seguite quattro pubblicazioni di libri, apparizioni televisive nazionali e internazionali, sviluppo di una sua marca di caffè, guida di tour culinari in Italia, pubblicazioni in riviste di cucina e gastronomia, e riconoscimento come forte sostenitore di produzioni di prodotti tipici, locali e di stagione.