La Piccola Grande Italia vuole bene all’Abruzzo: Domenica 19 aprile torna Voler Bene all’Italia, la giornata nazionale di Legambiente dedicata ai piccoli comuni
Un futuro per i piccoli comuni dell’Abruzzo. Sarà questo lo slogan di Legambiente domenica 19 aprile per l’appuntamento di Voler bene all’Italia, la giornata dei comuni italiani con meno di 5.000 abitanti, organizzata da Legambiente con la collaborazione di Enel Green Power, insieme a un vasto comitato promotore di associazioni ed enti. Un’iniziativa sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica in cui migliaia di borghi celebreranno le eccellenze della propria terra, i prodotti tipici, le tradizioni, le culture in un mix di identità e territorio, di innovazione e qualità che è alla base del successo di tante realtà territoriali minori. La giornata in piazza all’insegna del folklore e della musica, delle tradizioni e dei sapori sarà anche l’occasione per valorizzare i tesori di tante realtà territoriali, le coltivazioni agricole tradizionali, i mestieri e i saperi tramandati alle nuove generazioni. E nel giorno a lei dedicato la Piccola Grande Italia non dimenticherà quella parte del paese colpita dal sisma. Per dare un sostegno alle zone terremotate, ogni comune che parteciperà a Voler Bene all’Italia sarà gemellato con un comune d’Abruzzo per cui inizierà la raccolta dei fondi e di materiali da inviare.
“Voler Bene all’Italia quest’anno non può essere una festa, ma una giornata dedicata alla difesa del territorio e all’orgoglio nazionale – ha dichiarato Rossella Muroni, direttore nazionale di Legambiente -. I piccoli comuni di tutta Italia gemellandosi con le zone terremotate d’Abruzzo hanno scelto di sostenere quelle aree minori che, insieme al resto della Piccola grande Italia hanno contribuito alla costruzione del futuro del nostro Paese e oggi, dopo questo evento rischiano di sparire per sempre o di spopolarsi definitivamente. E’ proprio in molti di questi borghi infatti che sono nate le eccellenze e i primati della qualità italiana, in un mix di competenza e rivoluzione tecnologica che rende i piccoli comuni laboratori di innovazione ed esempi avanzati di buon governo. Voler Bene all’Italia vuole accendere i riflettori sulla loro storia, anche recente, fatta di produzioni tipiche, di qualità culturale e sostenibilità ambientale, ma anche di grandi esperienze di solidarietà”.
Insieme ai Piccoli comuni che apriranno le porte ai visitatori tantissime anche le amministrazioni, i parchi, le comunità montane, le scuole, le associazioni e le realtà produttive che con Legambiente organizzeranno escursioni, visite guidate, degustazioni, rappresentazioni folkloristiche e mercatini all’insegna dell’identità locale. Da Podenzana (Ms) a Mompeo (Ri), da Varese Ligure (Sp) a Campomaggiore (Pz) sono migliaia i piccoli comuni di tutta Italia che apriranno le loro porte ai visitatori per offrire le loro produzioni e la loro storia, mettere in mostra il migliore made in Italy e i frutti di una soft-economy capace di competere sui mercati internazionali. A Scansano (Gr) parteciperà alla festa Ermete Realacci, presidente onorario di Legambiente e animatore dell’ampio comitato promotore di Voler Bene all’Italia, mentre il direttore generale di Legambiente Rossella Muroni sarà a Capri Leone (ME).
Voler Bene all’Italia quest’anno raddoppia i suoi appuntamenti con l’anteprima “Piccoli Comuni Grande scuola” che si terrà il 17 aprile in tutta Italia. E’ in questa occasione che entreranno in scena le scuole dei piccoli comuni italiani per difendere, in un periodo di politiche incerte e di tagli all’istruzione, il diritto di ogni bambino ad avere un istituto di qualità, anche nelle aree marginali, in montagna e nelle piccole isole. I piccoli studenti diventeranno così per un giorno ciceroni delle bellezze, della storia e delle bontà del proprio borgo, per testimoniare il valore culturale e sociale della scuola per le piccole comunità.
Partecipa a Voler Bene all’Italia, con iniziative e stand all’insegna di una sensibilizzazione a un uso più razionale dell’energia elettrica, anche Enel Green Power, la nuova società di Enel per lo sviluppo delle fonti rinnovabili in Italia e all’estero che, con 17 miliardi di chilowattora prodotti da acqua, sole, vento e calore della terra, è il primo operatore di settore a livello mondiale per energia prodotta. “Un’energia a zero emissioni – ha dichiarato Francesco Starace Presidente di Enel Green Power – capace di soddisfare i consumi di 6,5 milioni di famiglie e di evitare così ogni anno l’emissione in atmosfera di 13 milioni di tonnellate di CO2. Le risorse disponibili, i costi tecnologici, le politiche di incentivazione, la semplificazione degli iter autorizzativi, la vivacità dell’industria collegata e anche lo stimolo proveniente dal consumatore-cittadino nel desiderare un mix energetico più sostenibile, sono i maggiori volani dell’energia “pulita” che è una delle principali leve per ridurre nel mondo i rischi di mutamento climatico e aumentare anche nel nostro Paese la sicurezza ambientale e degli approvvigionamenti. L’esempio dei piccoli comuni che testimoniano oggi sono il modello sostenibile al quale puntare”.
Il 19 aprile non si celebrerà, quindi, solo l’Italia dei saperi e dei sapori ma anche quella dell’innovazione. In Italia i piccoli comuni rappresentano il 72% degli oltre 8000 comuni italiani, sparsi per il 55% del territorio nazionale e con un numero di abitanti non superiore alle 5mila unità. E’ proprio in queste realtà che nascono economie sostenibili e avanzate, fondate su tradizioni e saperi antichi, ma anche innovazione tecnologica e sperimentazione. Nel 99,5% dei piccoli comuni si trovano prodotti tipici certificati: qui vengono prodotti il 93% delle dop e degli igp, accanto al 79% dei vini più pregiati. Accanto ai saperi e ai sapori molti di loro hanno scelto il futuro e l’ambiente, sostenendo le energie rinnovabili, le economie verdi, il riciclo dei rifiuti, l’innovazione tecnologica e la banda larga. Grazie a politiche che puntano su risparmio energetico e riciclo dei rifiuti e che investono sulle rinnovabili, i piccoli comuni sono spesso esempi avanzati di buon governo del territorio e di sviluppo ecosostenibile: il 68% dei comuni usa energia prodotta con fonti rinnovabili e quasi la metà sono comuni di piccole dimensioni. Solo in 245 comuni è presente un impianto eolico, di questi il 68,5% è rappresentato dai piccoli comuni. E non sono pochi quelli che sono riusciti a fare scuola alle metropoli, trovando strade e soluzioni creative. L’invito ora è di andarli a visitare il 19 aprile in una grande giornata nazionale in cui valorizzare insieme ai tesori architettonici dei nostri borghi, i sapori delle coltivazioni agricole di sempre, le produzioni di qualità, i mestieri e i saperi tramandati alle nuove generazioni. Per sostenere l’importante contributo di queste comunità alla storia, all’identità e al futuro del Paese.
Tutti gli appuntamenti di Voler Bene all’Italia sono disponibili su www.piccolagrandeitalia.it.