RUGOSITA’
Definizione di rugosità: la rugosità è l’insieme delle deviazioni microgeometriche della superficie reale rispetto a quella teorica.

STRUMENTI PER LA MISURA DELLA RUGOSITÀ: I RUGOSIMETRI

Gli strumenti di misura usati per la determinazione della rugosità prendono il nome di
rugosimetri o di profilometri. Vista la precisione richiesta da questo tipo di misurazione
(i valori che lo strumento deve rilevare sono nell’ordine del micrometro, cioè 10exp-6m),
questi strumenti sono normalmente impiegati in ambienti con controllo della climatizzazione
quali, ad esempio,  laboratori, dove la temperatura è tenuta rigorosamente a +20° C. Esistono varie tipologie di rugosimetri, i quali si differenziano a seconda del metodo di funzionamento, i
più conosciuti sono i seguenti:

• Rugosimetri induttivi;
• Rugosimetri piezoelettrici;
• Rugosimetri pneumatici;
• Rugosimetri al laser;
• Profilometri elettrici ad amplificazione elettronica.

MISURA DELLA RUGOSITA’

Fase 1: pulizia della superficie da analizzare

Prima di procedere alla misura è necessario pulire il campione in analisi dalle impurità  superficiali e da eventuali tracce di
ossidazione presenti. Questa operazione preliminare viene eseguita solitamente
con l’utilizzo di un pezzo di tela-smeriglio bagnata d’ olio. In questo modo si riesce ad eliminare eventuali  tracce di ossidazione senza però
pregiudicare la superficie reale del pezzo da controllare e quindi falsare erroneamente la misura.

Fase 2: impostazione del tastatore

La seconda fase consiste nel sistemare il campione in analisi sul piano del rugosimetro per iniziare la
verifica della rugosità. La superficie da testare viene sottoposta allo sfioramento da parte del tastatore assicurandosi che lo stelo porta-sensore, nel momento del contatto del tastatore con la superficie, non
sia bloccata al punto morto inferiore ma bensì sia sottoposto ad una
pressione in grado di far lavorare correttamente la molla a spirale montata al suo
interno.

Fase 3: la misurazione

Terminata la fase di  sistemazione del tastatore si procede alla
programmazione della corsa di esplorazione (LT)  e successivamente all’inizio dell’esplorazione stessa, cioè al movimento del tastatore che avviene con una velocità costante sulla superficie.
Ultimata la lettura da parte del tastatore si è in condizione di
rilevare i dati rilevati dal display convertibili nelle diverse unità di misura applicabili,
Ra, Rz, Rt, ecc. (a seconda della tipologia di strumento utilizzata).