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Orto prêt-à-porter. Ossia come coltivare l’orto – e il proprio benessere – ovunque si desideri, senza fatica, senza sporcarsi i piedi e con qualunque condizione atmosferica. La soluzione è il vegeTable™, l’“orto portatile” ideato da Giacomo Borta, ingegnere dei materiali libero professionista e per indole anche designer e progettista con un’attenzione particolare a nuovi modi di vivere gli spazi quotidiani intimi e di lavoro, alla sostenibilità e alla cura per l’ambiente e le persone. Il vegeTable™ «è un sistema modulare ideale sia nel privato di una terrazza sia per piccole comunità, per aree che non dispongono di spazi verdi sufficienti o adeguati per l’orticoltura in piena terra, oppure per installazioni temporanee», spiega Giacomo Borta, che ha registrato, insieme al suo collega l’ingegnere Filippo Burelli, il “disegno modello” ed il marchio.Il modulo ha una struttura stabile, realizzata con acciaio verniciato a polvere, un rivestimento in legno massiccio di larice al naturale – con Certificazione Pefc per la Chain of Custody, garante che il legno proviene da foreste gestite in modo responsabile e certificate come tali – delle ruote in polipropilene di color nero e dei piedi in Pvc. Tutte le viterie esposte agli agenti atmosferici sono in acciaio inox.
Il vegeTable™ è disponibile in diverse altezze. Il più alto è pensato per lavorare, senza chinarsi, il proprio appezzamento di terra, che trova posto all’interno della “cover” in legno, nella speciale sacca, che ne forma il cuore e la base. Questa va riempita con circa 7 centimetri di materiale inerte drenante e più di venti centimetri di terriccio fertile, le cui acidità e consistenza vanno scelte in funzione del tipo di coltivazione che si vuole ottenere. La sacca è stagna ed è realizzata in telo in Pvc con tappi di scarico termo saldati, che permettono la fuoriuscita naturale dell’acqua in eccesso, peraltro facilmente recuperabile: basta posizionarci sotto un annaffiatoio e la si può così riutilizzare per l’irrigazione successiva. Il progetto vegeTable™ fa parte di una tendenza che porta i designers da un servizio business-to-business (designer-azienda) ad un nuovo modello di business-to-consumer, ovvero designer-to-consumer (D2C). Attraverso la vendita online e la presa in carico anche della gestione manageriale del progetto, i designers divengono produttori di se stessi. «L’idea – precisa Giacomo Borta, nell’ottica di implementare nel prossimo futuro la famiglia di prodotti – è quella di vendere limitate quantità di beni rari a molti clienti. La sfida sta nel far capire ai consumatori la qualità e la maestria che sta dietro al prodotto e, nonostante si tenda a vendere su mercati internazionali, il vegeTable™ si fonda su un modello di produzione locale ovvero su piccole fabbriche di proprietà familiare».
Il vegeTable™, che si può conoscere ed acquistare visitando il sito www.ilvegetable.it, è pensato per diverse tipologie di utilizzatori.Ne gode chi vuole contrastare il grigiore della città, riscoprire il contatto con la natura o semplicemente abbellire il proprio terrazzo, arricchendo anche la propria cucina con ortaggi e piante aromatiche di propria produzione.Tra i target che rendono veramente nuova l’idea del vegeTable™, ci sono, anche le aziende, soprattutto quelle più innovative e attente alla sostenibilità, che impiegano in combinazione i vegeTable™, disponendoli negli spazi comuni, per un utilizzo gestito da parte del personale. Con questa soluzione offrono un’atmosfera lavorativa più attuale e sensibile, “producono” benessere sociale valorizzando contemporaneamente la propria immagine esterna, quella di aziende all’avanguardia, interessate all’ambiente e all’arricchimento dei propri collaboratori. Ci sono poi imprese edili, architetti e progettisti, che nelle nuove unità abitative o nelle ristrutturazioni inseriscono i vegeTable™, creando valore aggiunto alla costruzione finita, dimostrando sensibilità “green” e promuovendo nuovi modi di socialità. Ancora: nella ristorazione, il vegeTable™ può essere messo “a portata di chef”, che può beneficiare nella sua cucina di prodotti a… “Centimetro Zero”, dalla pianta direttamente al tagliere, ma anche in centri enogastronomici dove la presenza dei vegeTable™ ne testimonia la ricerca della qualità e della freschezza dei prodotti.Il vegeTable™ è pensato anche per le scuole, le strutture sanitarie, le case di riposo, istituti di riabilitazione o ancora organizzazioni sociali. «Coltivare la terra è un’attività da sempre naturale per l’uomo – precisa Giacomo Borta – è un’esperienza dal valore terapeutico, culturale e sociale. Unisce le persone, le rende consapevoli e, pregio non trascurabile, permette di ottenere cibi freschi e disponibili subito».
Particolare attenzione è stata data al packaging ridotto ai minimi termini: la sacca dotata di comode maniglie dentro la quale viene consegnato il vegeTable™ pronto da montare è anche la sacca che funge da contenitore per il terreno fertile. Vengono utilizzati solo pochi elementi in cartone riciclato necessari a contenere in modo ordinato il vegeTable™ smontato nelle sue parti.
www.ilvegetable.it
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