Si svolgerà venerdì 8 ottobre a Trieste la conferenza stampa regionale di presentazione dell’elenco telefonico “ElencoSì” di Trieste – Gorizia 2011 con la copertina dedicata alla “Barcolana”, una delle più importanti manifestazioni veliche del Mediterraneo. L’appuntamento riveste ampia importanza, perché in quell’occasione i vertici nazionali e regionali di Pagine Sì! SpA, società che edita “ ElencoSì ”e principale concorrente italiano di Seat Pagine Gialle nel settore delle directories, illustreranno anche la presenza sugli elenchi telefonici del Friuli Venezia Giulia delle utenze e degli indirizzi dei presidi ospedalieri e delle Asl della Regione. “Pagine Sì! SpA, tiene a sottolineare il Presidente Sauro Pellerucci, è presente in 60 province distribuendo gratuitamente 6 milioni di copie di elenchi telefonici con 450 tra collaboratori, agenti e consulenti. L’azienda ha partecipato ad una gara indetta dal servizio sanitario regionale del Friuli Venezia Giulia, aggiudicandosi il contratto relativo alla pubblicazione delle utenze sanitarie. Tutto ciò, afferma Sauro Pellerucci, ha permesso alla Regione Friuli Venezia Giulia un consistente risparmio, quantificabile in 250mila euro all’anno. Pagine Sì! infatti, in virtù del sistema multimediale che è in grado di offrire, così come previsto dal bando, garantisce la reperibilità del servizio sia sull’elenco cartaceo che su internet e su internet-mobile. Gli elenchi telefonici editati da Pagine Sì! SpA permettono anche l’utilizzo del servizio TAG: grazie ad un simbolo grafico presente sulla pagina relativa alle utenze sanitarie è possibile, inquadrandolo con un telefono di ultima generazione, avere accesso al sito internet dell’azienda, senza utilizzare il computer. I nostri elenchi telefonici, aggiunge Sauro Pellerucci, verranno distribuiti in modo capillare su tutto il territorio regionale come è consuetudine dell’azienda, con un’attenzione ulteriore proprio in virtù dell’aggiudicazione della gara indetta dal servizio sanitario del FVG, senza dimenticare che verranno consegnati gratuitamente, a differenza di quanto avviene con la Seat la cui distribuzione è addebitata nelle bollette telefoniche. Il cittadino quindi avrà a disposizione due servizi, quello cartaceo tradizionale e quello telematico, e l’opportunità di riceverli con un notevole risparmio economico per la comunità tutta.”