Export della Gioielleria Italiana nella Federazione Russa
Con la caduta del comunismo la Russia ha iniziato a trasformarsi in una superpotenza con caratteristiche sempre più occidentali, al cambiamento politico è seguito quello economico con lo sviluppo dell’imprese private e la conseguente redistribuzione della ricchezza da essa generata, venendosi così a creare nuove esigenze e nuovi mercati pronti a soddisfare la domanda dei consumatori anche in generi di lusso, uno dei settoridel lusso che ha registrato una forte crescita e per il quale è prevista anche per il futuro una forte crescita è quello della gioielleria. Il mercato dei gioielli russo cresce annualmente a ritmi vertiginosi, parte della domanda interna di gioielli viene soddisfatta dall’importazione di gioielli di produzione asiatica, la produzione asiatica riesce a competere con i produttori russi fornendo gioielli a basso costo , la quota di gioielli importati raggiunge il 50% sul mercato russo. In russia i consumatori di gioielli si calcolano all’incirca per il 10% della popolazione anche se le condizioni favorevoli della situazione economica Russa fanno prevedere ampi margini di crescita negli anni futuri. La maggioranza assoluta di quanti acquistano gioielli in Russia è costituita da donne, perciò la parte principale dei gioielli prodotti in Russia è femminile. La quota di gioielli per uomini varia dal 10% al 30% da negozio in negozio. Le aziende che producono gioielli sono orientate soprattutto verso oggetti per signore. Soltanto l’azienda Sadko di San Pietroburgo è specializzata nella produzione di gioielli per bambini. Il mercato russo di gioielli è dominato dagli anelli e dalle catenine. Anelli senza gemme o con pietre semipreziose costituiscono il 15% dell’intero volume delle vendite di gioielli in Russia. Catenine e braccialetti costituiscono il 40% delle vendite, altri oggetti, come ciondolini, orecchini, orologi, eccetera, costituiscono il 10-15%. La crescita della domanda di prodotti di gioielleria sul mercato Russo è una grande opportunità per tutti i paesi produttori, anche per i produttori del settore della gioielleria Italiana si presenta come un’ occasione da non perdere, soprattuto per quanto riguarda la produzione firmata di fascia alta, molto ricercata dai nuovi magnati Russi che sono portati ad acquistare il gioiello per ostentazione e per sottolineare il proprio posto nella società, il prodotto made in Italy è simbolo nel mondo di produzione di alta gamma ed eleganza anche nel settore della gioielleria ed in un momento di calo delle vendite sul mercato interno lo sbocco ad est potrebbe diventare una provvidenziale via di uscita, a conferma di questa tendenza sono le cifre dell’export del settore orafo verso la federazione Russa che ha già registrato notevoli incrementi a due cifre nonostante siano applicati dazi del 20%. Per sostenere questo trend positivo dell’export della gioielleria Italiana ad est, è importante che il comparto della gioielleria made in Italy unisca le proprie forze per avere una visibilità maggiore sui nuovi mercati dove ancora molti non conoscono e apprezzano la grande e prestigiosa tradizione della nostra gioielleria.