Amapola al fianco della Centrale del Latte di Alessandria e Asti per comunicare valori e azioni sostenibili
L’azienda casearia del nord-ovest ha deciso di rinnovare la sua immagine e oggi si presenta sugli scaffali con nuove etichette e nuovi brik della gamma latte. Questo traguardo è il punto di arrivo di un lungo percorso che ha visto Amapola condurre uno studio sulla comunicazione di mercato, organizzare focus group con i consumatori e gli esercenti commerciali e realizzare interviste individuali ai distributori dell’azienda. Al termine di questa campagna di ascolto sono emersi gli spunti e gli indirizzi utili a ridefinire la ‘veste’ delle bottiglie e dei cartoni di latte fresco, distribuiti in tutti i punti di vendita del territorio. Con il coordinamento strategico di Amapola e l’art direction di Tomaso Serloreti il logo, il marchio e il packaging sono stati completamenti rinnovati, per raccontare al meglio cosa “sta dietro” a una bottiglia di latte della Centrale di Alessandria e Asti: la filiera corta che avvicina il lavoro quotidiano di allevatori, trasformatori e distributori, le analisi e i controlli di qualità dei laboratori e la soddisfazione delle richieste dei consumatori, sempre più esigenti e attenti alla sostenibilità dei prodotti. “L’impegno al fianco della Centrale del Latte di Alessandria e Asti – sottolinea Sergio Vazzoler, partner di Amapola – riassume bene i valori e le buone pratiche a cui ci ispiriamo per svolgere al meglio il nostro lavoro. Per noi comunicare la sostenibilità vuol dire valorizzare i benefici sociali e ambientali senza esagerazioni o opacità, dialogare e interagire con gli stakeholder in modo da capirli, soddisfarli ma allo stesso tempo responsabilizzarli sugli impegni condivisi, evitare ogni rischio di greenwashing o scorciatoie di pura immagine”. Proprio l’attenzione alla sostenibilità rende la Centrale del Latte di Alessandria e Asti un interlocutore privilegiato nel settore caseario del nord ovest. L’impegno dell’azienda in tale direzione si concretizza negli sforzi quotidiani per assicurare la sicurezza alimentare del prodotto e il rispetto della natura e dell’ambiente e nel farsi carico delle istanze sociali del territorio. Questa scelta convinta a favore della sostenibilità da oggi sarà ancora più tangibile: i nuovi “brik” del latte fresco sono realizzati, infatti, con cartone FSC “duplex” e cellulosa proveniente unicamente da foreste gestite in modo responsabile. I nuovi cartoni sono prodotti evitando l’utilizzo di cloro e garantiscono maggior sicurezza al latte grazie a una rinforzata barriera alla luce e all’aria. Nell’ultimo triennio, la Centrale ha investito in innovazione tecnologica oltre 2,6 milioni di euro, perseguendo obiettivi di efficienza e sostenibilità delle produzioni, di cui i nuovi “brik” sono un esempio.
Tutte le novità si trovano raccolte sul sito web iltuolatte.it
La Centrale del Latte di Alessandria e Asti
Nel 2013 la Centrale del Latte di Alessandria e Asti ha realizzato oltre 30 milioni di euro di ricavi netti, garantendo occupazione e sostegno economico a oltre 50 dipendenti e a una rete di oltre 60 distributori e 3 concessionari (oltre a tutti i lavoratori dell’indotto nell’ambito della filiera per l’allevamento e la raccolta). Oggi la compagine societaria è così suddivisa: oltre l’88% delle quote è suddiviso tra la cooperativa produttori e 9 allevatori e produttori, poco oltre il 10% è detenuto dal Comune di Alessandria e una percentuale di poco superiore all’1% è detenuta dal Comune di Novi Ligure e dalla Banca Popolare di Milano.