Nel mercato attuale dei carrelli elevatori si riscontra un costante aumento delle richieste di usato.
Mentre da un lato le aziende sono alle prese con i problemi derivanti dalla crisi, da un lato debbono continuare a far fronte alle esigenze aziendali. Tagli alle spese, al personale… quindi si debbono regolare con la naturale gestione aziendale: cosa fare?
In certi frangenti la scelta che sembra più naturale per un’azienda può sembrare quella di rivolgersi al mercato dell’usato. Per quanto riguarda i carrelli elevatori, utilizzati da moltissime imprese, come ad esempio quelle del settore ceramico (per spostare grossi bancali di piastrelle), della grande distribuzione, di quelle che hanno grandi magazzini, di autotrasporti… La scelta va però ponderata attentamente.
Innanzitutto il primo consiglio da prendere in considerazione è quello di cercare muletti usati di qualità. Questo perchè se da un lato occorre risparmiare, dall’altro bisogna ricordare che i muletti sono macchinari “pericolosi” se non perfettamente funzionanti. Dunque già iniziare la ricerca partendo dal presupposto di acquistare un muletto usato di bassa qualità farà pendere l’ago della bilancia pericolosamente verso eventuali “problemi” futuri: maggiori possibilità di rotture, manutenzioni più frequenti e rischi per i carrellisti…
In secondo luogo l’azienda a cui affidarsi deve essere un’azienda sicura, con un passato solido nel settore, con esperienza in muletti, ed in grado eventualmente di prestare assistenza per il muletto usato. Assolutamente da evitare, quindi, chi vende muletti di terza, quarta mano… e per di più senza competenze professionali.
Infine, se possibile, cercare di andare a vedere di persona il muletto prima di acquistarlo. Dal momento che l’acquisto, seppur di seconda mano, in tutta probabilità sarà una cifra consistente (generalmente parliamo di migliaia di euro), vale la pena toccare di persona “con mano” il muletto.
Tra i consigli aggiuntivi senz’altro annoveriamo la garanzia: è bene accertarsi sempre, come per altro per qualsiasi tipo di acquisto nel settore usato, di avere una garanzia piuttosto lunga, in modo che eventuali anomalie non riscontrabili nei primi giorni, possano trasformare l’affare in una bufala. E’ sempre bene ricordarsi che i muletti, con la loro stazza e il loro “interno” piuttosto complesso, sono da assimilare più ad automobili che a “giocattoloni” con il motore.
Proprio per questo loro aspetto estetico, apparentemente simpatico (ci ricordano le macchinine della Lego non è vero?), i muletti sono spesso sottovalutati sia nella forza, che nell’importanza che hanno in azienda e si è portati a pensare che l’unico obiettivo sia “spendere il meno possibile”.
A tale proposito, per chi vuole ottenere dei muletti usati con contratti più favorevoli, ricordiamo che c’è la possibilità di acquistare muletti anche in lease-back, seppur siano ancora poche le aziende che lo offrono tra i metodi per acquistare il muletto.
Tra i consigli accenniamo, anche se sembra ovvio, che nel muletto potrebbero esserci danni non esteriori e quindi non visibili ad occhio nudo. Ecco perchè la garanzia nell’usato è essenziale: i danni interni, come quelli dovuti ad usura, potrebbero manifestarsi subito dopo la messa in moto del veicolo, o comunque dopo pochi chilometri di utilizzo.
Una volta che si è decisi sul muletto da acquistare, sarà bene riflettere sul tipo di utilizzo che prevediamo di farne. Se si tratta di utilizzare un muletto saltuariamente, come ad esempio per traslochi, mostre, eventi sporadici, festival, feste… allora il muletto usato sembrerebbe proprio una scelta d’obbligo. Se invece l’attività è di tipo continuativo, allora sarà bene prendere in considerazione con maggiore serietà l’acquisto di un muletto nuovo, oppure un muletto nuovo in lease-back, perchè no?