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Fulvio Conti, Amministratore Delegato e Direttore Generale di Enel ha così commentato: “Un eccezionale successo che testimonia l’apprezzamento degli investitori istituzionali per i positivi risultati della strategia di crescita internazionale e di rafforzamento finanziario che abbiamo perseguito. Le obbligazioni emesse serviranno ad allungare la scadenza media dell’indebitamento consolidato di Enel e a diversificare le fonti di finanziamento. Stiamo valutando l’opportunità di effettuare nei prossimi mesi anche una emissione riservata agli investitori istituzionali statunitensi e un’altra in Italia destinata al mercato retail”.
Enel S.p.A. (rating A-/A-2 per S&P’s, A2/P-1 per Moody’s, A-/F-2 per Fitch), attraverso la sua controllata Enel Finance International S.A., ha lanciato il 10 settembre sul mercato internazionale – in esecuzione di quanto deliberato dal Consiglio di Amministrazione della stessa Enel S.p.A. in data 30 luglio 2009 – un’emissione obbligazionaria multi-tranche destinata a investitori istituzionali e denominata in euro e in sterline inglesi (pounds) per un controvalore complessivo di oltre 6,5 miliardi di euro, nell’ambito del programma di Global Medium Term Notes recentemente rinnovato.
L’operazione, guidata da un sindacato di banche composto da BNP Paribas e Deutsche Bank (nella qualità di global coordinators e di joint bookrunners) e da Barclays Capital, BBVA, Calyon, Royal Bank of Scotland, Banco Santander e Société Générale (nella qualità di joint bookrunners), ha raccolto stamane in meno di un’ora adesioni pari a un controvalore complessivo di oltre 28 miliardi di euro ed è strutturata nelle seguenti quattro tranches (tutte garantite da Enel S.p.A.):
1.500 milioni di euro a tasso fisso 4,00% con scadenza 2016; 2.500 milioni di euro a tasso fisso 5,00% con scadenza 2022; 850 milioni di pounds a tasso fisso 5,625% con scadenza 2024; 1.400 milioni di pounds a tasso fisso 5,75% con scadenza 2040.
In particolare le due tranches in sterline rappresentano la più grande emissione corporate mai fatta in questa divisa.
Si prevede che tutte le tranches sopra indicate vengano quotate nei prossimi giorni presso la Borsa di Dublino.
Enel è la più grande azienda elettrica d’Italia e la seconda utility quotata d’Europa per capacità installata. Enel è un operatore integrato, attivo nella produzione, distribuzione e vendita di elettricità e gas. A seguito dell’acquisizione della compagnia elettrica spagnola Endesa, Enel è ora presente in 23 paesi, con una potenza di circa 95.400 MW e serve 60,5 milioni di clienti nell’elettricità e nel gas. Quotata dal 1999 alla Borsa di Milano, Enel è la società italiana con il più alto numero di azionisti, circa 1,2 milioni tra retail e istituzionali nel 2008. Enel è anche il secondo operatore nel mercato del gas naturale in Italia, con circa 2,7 milioni di clienti e una quota di mercato del 10% circa in termini di volume.
IL BUSINESS
Lavorano in Enel circa 82.500 persone che gestiscono un parco centrali molto diversificato tra idroelettrico, termoelettrico, nucleare, geotermico, eolico e fotovoltaico. Nel 2008 Enel ha conseguito ricavi per 61,2 miliardi di euro (+40% sul 2007). Il Margine Operativo Lordo (MOL) si è attestato a 14,3 miliardi di euro (+45.5%) mentre l’utile netto è stato di 5,3 miliardi di euro(+35.2%).
Per prima al mondo, Enel ha provveduto alla sostituzione a tutti i suoi clienti italiani dei tradizionali contatori elettromeccanici con moderni contatori elettronici che consentono la lettura dei consumi in tempo reale e la gestione a distanza dei contratti. Una innovazione che ha permesso la proposta di tariffe multiorarie che offrono un risparmio nelle ore serali e nei fine settimana, e che ha attirato l’interesse di molte utilities in tutto il mondo.
Tags: bond, conti, enel, finanza, obbligazioni
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