4-4-2, 4-3-1-2….quante discussioni sui moduli tattici nel calcio. Come ognuno di noi sa bene, in un’azienda il modulo vicente e’ quello che una volta veniva chiamata “all’olandese”. Cioe’ occorre saper giocare sia in difesa che in attacco, soprattutto quando la situazione economica non e’ delle migliori. Ecco alcune idee da prendere in considerazione oggi. La forma e’ semiseria, ma non sottovalutate il contenuto

Ecco allora alcune “tattiche” da adottare per vincere la partita

La difesa
Liberati delle schiappe – Lascia le parti non non critiche per il tuo business
Aumentare la liquidita’ disfandosi di tutti beni beni o patrimoni acquistati durante i periodi migliori e che possono adesso essere troppo onerosi da mantenere. Cosi’ e’ venuto il momento di disfarsi di tutte quelle cose che non sono strettamente legate al nostro business

Offri di piu’ ai supporter – Ottimizza i prezzi per i tuoi migliori clienti
Tutte le azienda hanno tre tip idi clienti: i “value buyers,” che sono in grado di pagare degli extra per avere servizi e supporto post-vendita; I “price buyers,” che vogliono il nudo prodotto al miglior prezzo possibile; e i “pigs,” che vogliono tutti i servizi e il prezzo piu’ basso. Durante una recessione molte aziende non sono in grado di permettersi i “pigs”, cosi’ e’ il momento di muoverli in una delle altre due categorie. Il modo piu’ semplice per farlo e’ organizzare due livelli di prodotti/servizi offerti, stando attendi pero’ a non togliere valore al prodotto/servizio di punta

Gioca a zona – Da priorita’ ai tuoi debiti
Puo’ succedere che in periodi come questo la liquidita’ abbia degli “stiramenti”, cioe’ venga tirata di qua e di la’ per cercare di pagare tutti i fornitori. Puo’ essere allora utile dare una priorita’ ai fornitori, stabilendo chi pagare per primo. Questo puo’ aiutare a non creare confusione e a soddisfare alla fine tutti i fornitori

Pressa l’avversario – Rifinanzia il debito
La ristrutturazione di un debito puo’ assumere molte forme, ma sostanzialmete si tratta di rinegoziarlo o di aumentare il capitale. Ovvio che in momenti come questo sia difficile da fare, ma non impossibile. In un’azienda che sta combattendo con i propri debiti, puo’ essere preventivo. Inoltre da mossa difensiva puo’ trasformarsi in mossa offensiva, permettendo di crescere in tempi di vacche magre.

In attacco

Metti sotto contratto i fuoriclasse disponibili sul mercato
Molte aziende probabilmente stanno valutando se ridurre il personale. E’ allora questo il momento di prendere in considerazione di assumere i fuoriclasse, gli elementi migliori che potrebbero essere disponibili sul mercato non piu’ a prezzi da capogiro ma a stipendi affrontabili. Questo permettera’ alla nostra azienda di avere le menti migliori ed inoltre rendera’ i nostri concorrenti piu’ deboli.

E’ il momento di allenarsi duramente- Approfitta della formazione professionale ora
Succede sempre durante i periodi di crisi: i costi per la formazione finiscono dentro la categoria “costi superflui”. Ma come e’ facile immaginare, lasciare perdere la formazione insieme alle iniziative di sviluppo puo’ avere un costo molto alto. Pirma di tutto si lancia un messaggio del tipo “non ci sono opportunita’ di sviluppo a medio termine in questa azienda” e questo porta gli elementi migliori a scegliere altre strade. La priorita’ piu’ alta va ovviamente data a manager ed executive, in quanto motore di sviluppo. Formare manager commerciali di alta qualita’ (dei fuoriclasse) e’ il modo migliore di investire le nostre risorse.

Vai incontro ai tuoi sostenitori – Non abbandonare il marketing
“Se c’e’ un momento in cui occorre incrementare la comunicazione, e’ durante la recessione” afferma Andrew Razeghi, un professore marketing alla Northwestern’s Kellogg School of Management. Ovviamente non e’ cosa facile da fare, e spendere in modo intelligente deve essere la priorita’. Occorre sintonizzarsi sui cambiamenti di attitudine dei clienti. Da “compra i nostri prodotti perche’ ti regaleranno momenti memorabili” a “compra i nostri prodotti perche’ sono quelli che ti garantiscono un rendimento migliore”