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Il successo del fondo di garanzia per le imprese non si legge solo dai numeri. Il Denaro, testata giornalistica economica e finanziaria con distribuzione nel sud italia, pubblicherà uno speciale di 4 numeri sul fondo di garanzia – legge 662. Lo speciale, curato dalla redazione di Fondo di Garanzia – Legge 662 96 e dai consulenti di AFCTeam – amministrazione, Finanza e controllo è un approfondimento sulla normativa di riferimento, sugli aspetti tecnici, sui dati statistici. Nello speciale, il punto di vista delle banche e delle imprese sullo strumento di agevolazione in grado di facilitare l’accesso al credito delle PMI. Il Fondo di garanzia è una agevolazione pubblica che prevede l’intervento dello stato con una garanzia che varia tra il 60 per cento e l’80 per cento. La garanzia è prestata, su richiesta dell’istituto di credito a favore dell’impresa che viene finanziata. Nella sostanza l’agevolazione consiste in un conto garanzia. Lo schema è completamente differente rispetto a quello di altre leggi agevolative che prevedono il fondo perduto o il conto interessi. Dal punto di vista di politica economica degli incentivi alle imprese. il fondo di garanzia consente di non avere uno spreco di risorse pubbliche. Il fondo. infatti è classificato con il termine di rotativo. Nella sostanza, con il rimborso dei finanziamenti il fondo di garanzia va a reintegrare le risorse disponibili, rendendole nuovamente utilizzabili per altre operazioni. Le imprese vedono, nella sostanza, una reale possibilità di intervenire per le ristrutturazioni del debito attraverso operazioni di patrimonializzazione e di consolidamento delle passività a breve. Questa tipologia di operazione finanziaria consente di migliorare il rating di basilea e di ridurre il costo del denaro. La suddivisione geografica del fondo di garanzia vede prevalere le regioni del Nord italia rispetto a quelle del centro e del Sud. Il solo Piemonte utilizza il Fondo di garanzia – legge 662/96 in modo superiore rispetto a tutto il Mezzogiorno. Tra i motivi dello scarso utilizzo certamente un vincolo culturale e la scarsa informazione sullo strumento. Banche e consulenti gli artefici potenziali di cambiamento di cultura finanziaria a patto che abbiano la volontà e gli strumenti per farlo. Una precisazione è circa le evoluzioni che lo strumento avrà nel tempo. Maggiore specializzazione e sistemi di valutazione più evoluti. Già nella finanziaria del 2008 si parla di un fondo di garanzia per le imprese femminili. Il fondo dovrebbe favorire maggiormente le operazioni di start up. Una seconda importante specializzazione del fondo di garanzia è quella prevista per le imprese in crisi. In questo caso lo strumento interviene con vere e proprie operazioni di salvataggio. Sviluppo italia gestisce lo strumento in accordo con numerose banche concessionarie. Ultimo caso di specializzazione è quello della finanza alla ricerca e sviluppo e all’internazionalizzazione. Ricordiamo, inoltre che le operazioni che possono essere realizzate rientrano negli investimenti (materiali e immateriali) nei consolidamenti di passività a breve, e nelle operazioni di liquidità (sia sul breve che sul medio lungo termine. Questo e altro nell’articolo pubblicato sul denaro dai consulenti di AFCTeam e dalla redazione di Fondo di Garanzia. Da oggi, le imprese sanno che possono intervenire nella finanza di impresa con uno strumento agile e flessibile, in grado di avere tempi rapidi e certi.
Tags: accesso al credito, fondo di garanzia, legge 662
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