Come e perché investire in oro
Come investire in oro? Quali sono i vantaggi? E i rischi? Molti di voi probabilmente si sono già posti questa domanda e se siete finiti su questo articolo vuol dire che non avete trovato ancora una risposta. Innanzitutto dobbiamo dire che per investire in oro avete due strade da percorrere, o l’investimento in oro fisico o l’investimento in oro finanziario. Tra i due tipi di investimento non ne esiste uno migliore, sono semplicemente due investimenti diversi che possono essere più o meno vantaggiosi in base anche a quelle che sono le vostre esigenze.
In generale comunque possiamo dire che investire in oro è vantaggioso perché:
- permette di diversificare il portafoglio
- L’oro è un bene rifugio
- L’oro ha Alta liquidità
Investire in oro: Oro fisico o finanziario?
Anche se il 2013 non è stato un anno particolarmente fortunato per l’oro, investire in oro rimane uno dei metodi migliori per mettere al sicuro i propri risparmi, è considerato infatti un investimento difensivo poiché è uno dei metodi migliori per difendersi da un calo della valuta e dall’inflazione.
Investire in oro finanziario
L’investimento in oro finanziario è più immediato e più accessibile ai piccoli/medi risparmiatori. Per fare questo tipo di investimento dobbiamo affidarci a strumenti finanziari quali:
Azioni di società minerarie: Forma di investimento sull’oro “indiretta” poiché la scommessa viene fatta sull’andamento di una particolare società mineraria il quale, al di là del prezzo dell’oro, può essere influenzato anche dalla gestione della società, dalle condizioni climatiche etc.
Opzioni: simili ai future, le opzioni permettono di guadagnare grazie alla corretta previsione riguardo l’andamneto del prezzo dell’oro (ne esistono di vari tipi: Call, Put, Range etc.)
Exchange Traded Commodities (ETC): appartenente alla categoria ETF, gli ETC non sono fondi e riguardano esclusivamente le materie prime. Essendo l’oro quotato in dollari il rendimento dell’ETC non è dato solo dall’andamento del prezzo dell’oro ma anche dal valore di cambio Euro/Dollaro
Exchange Traded Funds (ETF): tipologia di fondi, composti da diversi tipi di titoli, le cui quotazioni vengono negoziate in tempo reale in Borsa.
Futures: contratti di compravendita dove i termini si stabiliscono al momento della stipulazione ma avranno validità solo in futuro. In altre parole due parti si accordano su ricevere o dare una specifica quantità d’oro fisico ad un prezzo stabilito
Investire in oro fisico
Quando parliamo di oro fisico ci riferiamo alle monete e ai lingotti d’oro. Il termine “fisico” si riferisce al fatto che una persona possiede fisicamente l’oro e lo deposita in una Banca o lo affida ad una società specializzata in questo settore e, cosa importante, riconosciuta dal mercato internazionale dell’oro. Custodire l’oro in questo modo è più costoso, ma anche certamente più sicuro. Per investire in oro fisico possiamo scegliere tra:
Lingotti d’oro: A partire dal 2000 ad un cittadino italiano è consentito possedere oro non lavorato (i lingotti). I lingotti possono avere pesi diversi (il lingotto da 12.5 Kg è quello consigliato per l’investimento) e tutti contengono 999.9‰ di oro. I millesimi, insieme ai carati, sono una forma di misurazione della quantità di oro presente in un oggetto. Il lingotto dunque è la forma di investimento in oro “più pura”. La qualità di un lingotto viene certificata dalla London Bullion Market Association (LBMA), questa ne testa il peso (tra gli 11 e i 13Kg) e la purezza (99,5%), se il lingotto ha tutti requisiti necessari verrà classificato come “good delivery”. La LBMA, inoltre, decide (dal 1919) la quotazione dell’oro (fixing).
Monete d’oro: Se vogliamo investire in oro fisico oltre ai lingotti possiamo scegliere le monete d’oro, queste non sono solo un investimento ma, per la loro bellezza e rarità, anche oggetto dei desideri di molti collezionisti. Questo ci porta alla considerazione che, proprio per il suo stato di oggetto da collezione, il valore di una moneta d’oro può essere diverso dalla quantità di oro (e la relativa valutazione) che contiene. Se il valore di una moneta d’oro da collezione lo si può trovare nei cataloghi di numismatica e dipende principalmente dalla rarità della moneta, quello di una moneta da investimento si calcola in base a 2 fattori: la quantità di oro contenuta in essa e lo spread che viene calcolato dalla differenza tra il prezzo denaro (prezzo di vendita) e il prezzo lettera (prezzo di acquisto).
Che siano lingotti o monete d’oro investire in oro fisico porta il vantaggio che: il suo potere d’acquisto rimane inalterato nel tempo, l’oro ha molta liquidità ed è un investimento che permette di diversificare il portafoglio tenendo i propri risparmi al riparo dall’inflazione
Tuttavia non è tutto oro quello che luccica. Investire in oro comporta anche dei rischi, in particolare: Rischio politico (vedi ad esempio il caso dell’acquisto di azioni si società minerarie), Rischio metallo (furto) e Rischio mercato (fluttuazioni del mercato).