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Spesso puo’ capitare di avere un’intuizione geniale, un’ispirazione incredibile, il classico colpo di genio, ma riuscire a trasformarlo in un business di successo e’ prerogativa di pochi ed e’ veramente molto faticoso. Se ciò è vero per i singoli, lo e’ a maggior ragione per le aziende che, oggi piu’ che mai, si trovano spesso di fronte al problema di trovare buone idee e tradurle in pratica. Bisogna arrivare per primi, ma non “troppo presto”: tutti noi ammiriamo Leonardo da Vinci, che ha precorso i tempi disegnando vari tipi di velivoli. All’epoca purtroppo non esistevano le premesse per realizzarli e quelle tavole restano dei bellissimi pezzi da museo privi di utilita’ pratica.Ma come si può far nascere un’idea, valutare le sue potenzialità e portarla avanti con successo? Non è facile tenere sotto controllo il processo creativo: vi sono dei punti di partenza e degli strumenti, ma è pieno di salti irregolari, e ci si trova sempre di fronte al rischio di prendere una strada sbagliata, da cui poi non è così semplice tornare indietro.Interessante e’ il nuovo approccio di Analisi Strategica chiamato Design Thinking proposto da Tim Brown, presidente della società di consulenza IDEO, che ha contribuito al successo di più di 100 aziende, tra cui Microsoft, PepsiCo, Procter & Gamble e Steelcase.Egli parte dal concetto di tenere sempre l’uomo al centro. Si analizza il target umano sviluppando degli scenari. Si forma un gruppo di progetto formato da designer che osservano le necessità dei potenziali utenti target. Si può immaginare il percorso come diviso in 3 parti:– La fase di ispirazione, in cui vi è la ricerca, l’analisi e lo sviluppo degli scenari– La fase di ideazione, costituita dal processo che genera e sviluppa l’idea, traducendola in progetto– La fase di implementazione, che è il percorso che va dal progetto al mercato reale Continuamente vengono fatti dei test di verifica sullo sviluppo dell’idea e si salta da una fase all’altra. Un esempio di successo è la console WII della nintendo. Da molti anni il mercato dei videogiochi era focalizzato sulla grafica, che via via è diventata sempre più sofisticata. I costi di ricerca erano enormi per tutte le aziende e nessuna riusciva ad ottenere grossi vantaggi competitivi sulle altre. La Nintendo ha deciso di puntare tutto su un’idea nuova: far vivere all’utente un’esperienza più coinvolgente.La WII permette infatti di giocare “realmente” attraverso l’uso di sensori che captano i movimenti del corpo dell’utente e li inviano alla console. Le tecniche di generazione dell’idea possono essere applicate anche ad aziende medio piccole che vogliono differenziarsi dalla concorrenza. Basta contattare società di consulenza come ad esempio, CQ Creativi Quadrati, che usino lo stesso approccio di IDEO all’Analisi Strategica.
Tags: analisi strategica, business
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