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Con la crisi che bussa alla porta ogni giorno, le aziende cercano i metodi migliori, sia dal punto di vista del tempo utilizzato, sia da quello degli investimenti richiesti. I cambiamenti sono d’obbligo, per riuscire a sopravvivere. Molti imprenditori provano a scommettere sulla SEO, altri sul social media marketing, altri ancora sui blog. Ma non riescono a capire il segreto per farli funzionare. Inevitabilmente investono tempo e denaro in strumenti e metodi di marketing che non portano i risultati sperati, perché non usati in sincronia o perché non usati correttamente. Secondo un nuovo metodo che arriva dagli Usa, i tool devono collaborare e interagire per creare campagne di inbound marketing. Cosa significa Inbound marketing? L’inbound marketing è focalizzato nell’attirare clienti, invece che cercare di rincorrerli dovunque essi siano. Nel marketing tradizionale l’obiettivo delle aziende è trovare i clienti. Per farlo si utilizzano tecniche poco mirate (o adeguate) al potenziale cliente a cui vorrebbero essere indirizzate, e la maggior parte delle volte sono decisamente invadenti: pubblicità nei giornali, pubblicità alla TV,banner o pop up nel web, email di spam. Sapevi che ogni persona è sottoposta da 3.000 a 20.000 pubblicità al giorno? È chiaro che non ne è più attratta, anzi è ormai stufa e tende a non guardarla. Per questo ora gli esperti di marketing puntano su pubblicità che le persone sono forzate a vedere, come i video pubblicitari su YouTube prima dell’inizio del video che le persone vorrebbero realmente vedere. È invadente. Non è certo in questo modo che il potenziale cliente è invogliato a comprare ciò che gli vogliamo proporre. La tecnologia inoltre ha reso queste costose tecniche decisamente meno efficaci: basta chiudere il video di YouTube e rifiutarsi di guardarlo. E non poche persone reagiscono in questo modo. Cosa cambia con l’inbound marketing allora? L’obiettivo dell’inbound marketing è fare in modo che sia l’utente a cercare l’azienda! Invece di infastidire con pubblicità poco mirata su ogni canale di comunicazione, con l’inbound marketing si studia il potenziale cliente per capire cosa desidera, e creare di conseguenza contenuti adatti, su misura per lui. Invece di una pubblicità in televisione, è possibile creare un video basato sulle preferenze dell’utente. Invece di acquistare spazi pubblicitari cartacei, si può creare un blog che i potenziali clienti sottoscrivono e seguono nel tempo. Invece di fastidiose chiamate telefoniche, si possono creare contenuti online che suscitino l’interesse dei clienti che inizieranno a seguire l’azienda, interessati. Solo in questo modo si crea una sinergia di strumenti ad hoc per l’utente. Solo così sarà attratto dai tuoi servizi. Solo così sarà lui a cercare la tua azienda. E avrai a disposizione strumenti online che lavorano per te meglio del tuo migliore impiegato, senza ferie, senza malattie, 24 ore al giorno, 7 giorni alla settimana. Lavoreranno per te per sempre. E lo scopo non è creare solo degli strumenti pubblicitari, ma strumenti che 1. Attraggano nuovi visitatori al tuo sito 2. Convertano in nuove leads 3. Trasformino in clienti paganti i contatti generati Per una strategia completa, fino alla chiusura dell’affare. Se vuoi altre informazioni sull’inbound marketing, visita il sito della nostra Società Full Service per l’Inbound Marketing. Siamo gli unici in Italia certificati dall’azienda americana che ha inventato il metodo, ormai famoso in tutto il mondo. Non sprecare altro tempo a rincorrere e disturbare le persone: fai in modo che loro vengano da te!
Tags: come trovare nuovi clienti, inbound marketing, trovare nuovi clienti online
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