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Viviamo in un’era in cui le tradizionali forme di promozione non bastano; un’era in cui possedere un sito è più che necessario, ma non è sufficiente. Internet è ormai diventato il mezzo di comunicazione più potente del mondo; la pagina web è di grande supporto per l’azienda in questione. Ma cosa farsene se questa non risulta abbastanza visibile? Nelle prossime righe approfondiremo un aspetto importante, nonché attualissimo, del web marketing: l’ottimizzazione SEO, ovvero il posizionamento strategico di un dato sito (al fine di ottenere una migliore rilevazione, analisi e lettura).
L’ottimizzazione SEO diventa sempre più difficile Concetti come l’ottimizzazione SEO (Search Engine Optimization), posizionamento, PPC e SEM sono sempre più frequenti, dal momento che la rete è sempre più invasa da siti internet. In un primo tempo, un sito aveva sempre una risposta, in termini di visite e contatti, in quanto in giro per il web non si trovavano tante altre alternative e pertanto ci si “accontentava”. Oggi le cose sono un po’ cambiate e risulta piùuttosto complicato essere trovati dagli utenti nelle loro ricerche, data la moltitudine di portali. L’ottimizzazione SEO serve proprio a questo: consente un facile reperimento di un dato sito da parte di potenziali clienti e determina l’aumento del volume di traffico qualificato (in altre parole, utenti specificatamente interessati) che quello stesso sito riceve tramite i motori di ricerca. I vantaggi dell’ottimizzazione SEO Tuttavia, l’ottimizzazione SEO non si traduce semplicemente nell’essere trovati più facilmente. Il posizionamento strategico di fatti comporta altri vantaggi. Avere un sito ottimizzato significa: avere fatto un’analisi di mercato; avere come e cosa cerca il cliente; fornire un servizio a chiunque entri nel sito; avere una grafica sobria di sottofondo (studiata e curata in base al settore); avere una struttura snella, veloce ed essenziale; avere un sito pronto ad essere modificato in base alle esigenze. Il tutto può essere sintetizzato in: nuovi clienti, nuove vendite e nuove prospettive. L’unica pecca dell’attività dell’ottimizzazione SEO sta nella sua non-immediatezza.
Differenza tra ottimizzazione SEO e attività SEM Potremmo paragonare il servizio dell’ottimizzazione SEO al vino. Più invecchia, più è buono e un discorso simile vale anche nel caso del posizionamento strategico. I vantaggi appena elencati, infatti, si realizzano nel tempo e solo se si è costanti nel lavoro. In questa sede, è opportuno allora fare una distinzione tra SEO e SEM, acronimi spesso scambiati per sinonimi. La strategia di tipo SEO (come già visto) consiste in un processo lungimirante nel tempo, mirato ad aumentare la reperibilità (e visibilità) di un sito e i cui risultati sono stabili nel tempo. Diversamente, il servizio SEM (Search Engine Marketing), nonostante miri anch’esso al posizionamento strategico del sito e al suo successo, è molto più rapido ed immediato nei risultati. L’unica “pecca” sta nell’investimento monetario (la strategia SEM è più “cara” della SEO).
Ottimizzazione SEO: quali sono i costi? Ma a proposito di investimento monetario, quanto costa il servizio di ottimizzazione SEO? I prezzi di un’attività simile sono piuttosto soggettivi e non si può quindi parlare di un tariffario standard. Ci sono infatti contenuti che comportano, per complessità e per approfondimenti, anche giorni e giorni di lavoro.
Tags: ottimizzazione seo, search engine optimization, SEO, visibilità sul Web
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