No Banner to display

Article Marketing

article marketing & press release

Perché si dovrebbe scrivere sempre in seconda persona

Purtroppo anche seguendo i migliori corsi ed i consigli degli esperti, non c’è alcuna garanzia che un contenuto riesca ad attrarre nuovi lettori. Prima di gettare la spugna però ci sono alcuni punti che vale la pena controllare, per assicurarsi di aver davvero agito in maniera corretta. Per accertarsene basta rispondere alle seguenti domande:

A chi si rivolge il contenuto?
Quando preparano dei contenuti per un blog è molto importante focalizzare la scrittura sui lettori. Molti blogger scrivono di argomenti a cui sono interessati o di cui hanno una buona conoscenza; il punto è che conviene di più scrivere di argomenti a cui può essere interessato il pubblico che non su argomenti a cui si è interessati personalmente. Bisogna pensare a cosa vogliono sapere i lettori ed a quali sono le grandi domande oppure i problemi per i quali cercano risposte. Bisogna quindi mettere da parte l’ego e scrivere esclusivamente per loro, mettendo a fuoco quelle che sono le loro esigenze.

I contenuti sono unici?
I lettori cercano varietà e punti di vista diversi su di un determinato focus, non vogliono leggere più volte la stessa cosa, magari scritta ocn parole diverse. Nella scrittura bisogna essere coraggiosi, inserire le proprie opinioni, arricchirle con suggerimenti, video, infografiche, podcast ed altri contenuti multimediali in modo tale da creare un mix ‘fresco’ ed interessante.

I contenuti sono di qualità?Uno dei grandi errori che fanno i blogger è quello di prediligere la quantità e la frequenza di aggiornamento a discapito della qualità. Anche se scrivere molti articoli può aiutare nel posizionamento, le visite ed i lettori in più procacciati in tal modo difficilmente saranno fidelizzati: probabilmente infatti non visiteranno più quel sito per via dei contenuti ritenuti non interessanti o di scarsa qualità. E ‘molto meglio concentrarsi sulla creazione di articoli di alta qualità, anche pubblicandone soltanto 2 o 3 a settimana.

E’ presente qualche contenuto impegnativo?
Di tanto in tanto risulta produttivo inserire articoli impegnativi, scritti in modo da sembrare controversi e controtendenza, mai offensivi, per catturare l’attenzione dei lettori dar vita ad una conversazione.

I lettori vengono incitati all’azione?
Molti pensano che la chiamata all’azione sia una funzione da esercitare solo all’interno di landing page o di brochure: da un certo punto di vista è vero, il blog non è il posto ideale per vendere, ma può comunque essere sfruttato per chiedere ai lettori di iscriversi alla newsletter o semplicemente di lasciare un commento. Se non altro si mostra ai lettori di essere interessati a ciò che hanno da dire.

E’ presente un calendario di pubblicazione?
Quando un blog inizia ad avere certo numero di visitatori fissi, è importante abituarli a pubblicazioni regolari, in determinati giorni ed a determinate ore. Se si decide di cambiare, per esempio a causa di pressioni di lavoro, bisogna portarne i lettori a conoscenza.

Queste sono solo alcune delle cause più probabili per cui i contenuti potrebbero non funzionare. Può essere anche utile analizzare i vecchi post cercando di identificare quelli che hanno riscosso maggior successo. Come sono stati scritti? Di quale argomento parlavano? Cercare dunque di replicare l’elemento che ha prodotto successo e continuare a proporlo, amplificandolo.

La realizzazione di contenuti interessanti è difficile e richiede impegno, originalità e determinazione.

Leave A Comment

Your email address will not be published.

Article Marketing