No Banner to display

Article Marketing

article marketing & press release

Stampa online: è la morte annunciata della tipografia tradizionale?

Voglio dirlo con estrema chiarezza. No. La tipografia tradizionale non è morta. Almeno non lo è ancora e lo sarà soltanto se non fosse in grado di reinventarsi e di mettersi al passo con i tempi. Il tipografo tradizionale, infatti, ha la necessità di trasformarsi in un grafico pubblicitario poliedrico, di industriarsi per conoscere a menadito tutti i canali di comunicazione possibili.
Non è più immaginabile, insomma, il tipografo tradizionale. Senza un’adeguata strategia, infatti, il vecchio tipografo, quello che ti preparava i bigliettini da visita, rischia definitivamente di sparire, di essere schiacciato dalla competizione spasmodica dei nuovi canali di comunicazione e dell’ampia serie di portali web dedicati alla stampa digitale. Il rischio, infatti, è che la tradizionale attività venga travolta dalla convenienza economica delle sempre più diffuse tipografie online.
Il tipografo tradizionale, così come siamo abituati ad immaginarlo, come il Lo Turco della Banda degli Onesti, dovremmo imparare a dimenticarlo. Oggi dovremo imparare ad approcciare piuttosto con un esperto di grafica e comunicazione a 360°, con qualcuno in grado di affrontare il problema della comunicazione aziendale da ogni punto di vista e su ogni singolo canale promozionale.

Se, infatti, la competizione si sposta sulla stampa di biglietti da visita o di volantini, la tipografia tradizionale è destinata a soccombere sotto il peso della concorrenza della stampa online e dei canali di comunicazione digitali. Più che il biglietto da visita, infatti, oggi conta il profilo Linkedin. Più che il volantino (che talvolta sortisce l’effetto opposto), oggi si punta su catalogo online, volantino interattivo ed e-commerce. Il classico volantino delle offerte, insomma, resta elemento proprio irrinunciabile solo per la massaia, alle prese con il 3 per 2 del supermarket.
Oggi investire in un’agenzia pubblicitaria significa investire in un’agenzia di comunicazione a 360°. Immaginare di volersi limitare a preparare la grafica, così come classicamente la intendiamo, è assolutamente errato. Il grafico 2.0 deve essere in grado di affrontare ogni singolo canale di comunicazione, deve conoscerne fondamenti e segreti e, se proprio non è in grado di affrontare da solo un fardello così pesante, deve affidarsi a personale esperto e qualificato.
Mi rendo assolutamente conto che nella maggioranza dei casi si sente ancora lo zio sussurrare: “Tanto il sito me lo fa mio nipote” oppure “E che ci vuole a tenere Feccebuk”. No, non è assolutamente così. Curare la propria immagine ed il proprio brand necessita il ricorso a professionisti del settore, a veri e propri esperti di comunicazione che sappiano trasformare le vecchie campagne promozionali in marketing assolutamente virale.
La tipografia tradizionalmente intesa è si defunta. E scomparirà definitivamente se non sarà in grado di rigenerare la propria mission. La tipografia, pur conservando il nome evocativo di altri tempi, dovrà mutare la propria attività dal profondo, aprirsi al web, ai siti e ai blog, ai social network e dovrà essere in grado di gestirli. Tutti.

Leave A Comment

Your email address will not be published.

Article Marketing