Prestiti personali: il boom
I prestiti personali caratterizzano pesantemente la nostra epoca. Di fatto oggi come oggi la grande massa degli acquisti viene effettuata utilizzando il credito al consumo e non c’è famiglia italiana che non abbia almeno un finanziamento in corso. Tuttavia questa crescita esponenziale dei prestiti non può certo passare inosservata, visto che può avere effetti positivi e negativi. Iniziamo ad analizzare con calma il problema.
I prestiti personali non sono, in sè, un problema, sono uno strumento. Utilizzando i prestiti personali è possibile, in modo semplice e sicuro, aumentare i propri consumi e migliorare il proprio tenore di vita in maniera intelligente. Anche dal punto di vista macroeconomico possiamo senz’altro dire che i prestiti personali sono utili, se utilizzati con criterio, perché se vengono utilizzati per acquistare dei beni aiutano la crescita del PIL e quindi di tutta l’economia.
Il problema arriva quando i finanziamenti diventano eccessivi e soprattutto quando le famiglie si trovano impossibilitate a ripagarli.
Di fatto quando i prestiti crescono oltre una data soglia, ben nota agli economisti, di fatto si verificano una serie di effetti a catena che possono anche avere conseguenze gravissime per l’economia.
Le famiglie troppo indebitate, infatti, smettono di acquistare o comunque limitano fortemente i propri acquisti. Questo significa che di fatto si verifica una stagnazione dei consumi, le imprese non riescono a vendere e quindi sono costrette a tagliare i costi e quindi a licenziare, innestando una spirale di recessione perché chi perde il lavoro non è in grado di fare acquisti e quindi la domanda interna scende ulteriormente.
Inoltre dal punto di vista della solidità finanziaria, se molte famiglie non sono in grado di restituire i prestiti personali che hanno contratto può succedere che un numero rilevante di finanziarie possa andare in fallimento e quindi causare un drammatico effetto domino su tutta l’economia.
Con questo non si vuole assolutamente demonizzare i prestiti personali, tuttavia sarebbe opportuno un utilizzo attento e intelligente e soprattutto non massivo di questo strumento.
Dopo tutto anche per una famiglia che abbia contratto troppi prestiti personali non riuscire a pagare le rate può essere davvero drammatico. Perché le finanziarie che non ricevono il pagamento della rata del prestito nei termini dovuti si rivolgono al recupero crediti e qui sono davvero dolori, anche in senso fisico. E’ noto, infatti, che il recupero crediti non guarda in faccia a nessuno, come si dice in gergo, e comunque utilizza pratiche molto al di la del limite della legalità per riuscire a ottenere nel più breve tempo possibile la restituzione del prestito, maggiorato con le spese legali e le spese del recupero crediti. Insomma, non pagare i propri debiti è davvero una pessima idea. Viceversa chi ha bisogno di un prestito personale dovrebbe, per prima cosa, verificare la sua capacità finanziaria di restituire il prestito stesso. In secondo luogo dovrebbe cercare di risparmiare il più possibile, cercando di ottenere i tassi di interesse più bassi possibili. E per fare questo internet è davvero uno strumento miracoloso. Primo, perché utilizzando internet è possibile scoprire un numero incredibile di offerte di prestito a basso costo. E secondo perché grazie a internet è molto facile e veloce confrontare le varie offerte di prestito, in modo da ottenere quella in assoluto più conveniente.