La professione di Avvocato è una delle più ambite tra i giovani laureati italiani e lo dimostra il numero dei partecipanti agli esami di Stato per ottenere l’agognata abilitazione. Questo interesse verso la carriera forense porta inevitabilmente ad uno sbilanciamento del rapporto domanda-offerta, fenomeno molto evidente soprattutto nelle grandi città.
Il binomio Avvocato Roma potrebbe essere l’incipit di un capitolo tutto da analizzare sulla situazione dei professionisti togati nella Capitale. Un recente articolo de “Il Sole 24 Ore” ha posto l’accento su quanto sia “affollato” l’Ordine degli avvocati di Roma; nello stesso editoriale anche l’opinione di un giuslavorista il quale esorta i più giovani a valutare carriere alternative, orientandoli verso professioni più “tecniche” ed attuali, dichiarando che nella sola Capitale esercitano più avvocati che nell’intera Francia.
Le voci su un ridimensionamento o addirittura un contingentamento sono insistenti ed autorevoli; ne ha fatto accenno anche il Presidente dell’Ordine degli avvocati di Genova Stefano Savi, presentando la trentesima edizione del Congresso Nazionale Forense, tenutasi in questi giorni proprio nella Città della Lanterna. Il Presidente Savi ha posto la questione sulle riforme della Giustizia unitamente alle problematiche di un Ordine che necessità di essere snellito, filtrando maggiormente gli aspiranti avvocati e puntando a far emergere uomini di qualità e spessore.
Altro tema caldo del Congresso è stato introdotto dal Presidente del CNF Prof. Guido Alpa e riguarda la crisi economica che, oltre a mettere in ginocchio numerosi settori industriali e commerciali italiani, non sta risparmiando la categoria degli avvocati. Il Professore genovese ha indicato, nel discorso d’apertura dei lavori del Congresso, anche una strada da percorrere per emergere da questa situazione stagnante: un indirizzo che porti verso “una professione fortemente qualificata, garante della legalità, della difesa e della promozione dei diritti”.
Temi analoghi a quelli del Congresso di Genova sono stati affrontati al Salone della Giustizia di Rimini; il convegno inaugurale, organizzato dall’Organismo Unitario Avvocatura (OUA), era infatti intitolato: “Verso una riforma della giustizia e della professione di avvocato”. Un altro segnale tangibile di quanto la categoria senta il bisogno di rinnovare la propria figura professionale e di contestualizzarla con le esigenze della società moderna.
All’evento riminese sono intervenute numerose cariche dello Stato: il Presidente del Senato Schifani, il Ministro degli Interni Maroni, il Vice-Presidente del Consiglio Superiore della Magistratura Vietti e numerosi esponenti del Partito delle Libertà. Fitta anche la partecipazione dei Presidenti dei vari Ordini Forensi. Il Presidente OUA, Maurizio De Tilla, ha tenuto a sottolineare la contiguità tra il lavori tra il XXX° Congresso e il Salone della Giustizia, una prosecuzione che evidenzia ulteriormente la compattezza della categoria verso i medesimi fini comuni e sociali.