I misuratori di campo si usano per misurare il campo di copertura che hanno i sistemi di comunicazione wireless e servono anche per controllare l’inquinamento elettromagnetico, ovvero si usano per controllare che i livelli di campo presenti nell’ambiente non superino i livelli di sicurezza accordati a livello internazionale ed esistenti nelle leggi comunitarie e nazionali.

Le misure di campo si possono dividere in misure a banda larga e misure a banda stretta. Per le prime si fa uso generalmente di misuratori di campo, mentre per le seconde si fa uso di antenne collegate ad analizzatori di spettro. Ora ci soffermeremo solamente sui misuratori di campo e sulle tecniche a banda larga.

La prima caratteristica di questa tecnica è che ci fornisce i valori del campo totale del sito di misura, ma non dà altre informazioni aggiuntive (ad esempio numero, origine ed intensità) sui segnali che vanno a formare questo campo.

È molto comune credere che un misuratore di campo sia uno strumento costoso, delicato e pesante. Anche in questo esempio, la tecnologia, la professionalità e l’esperienza ci danno una mano per superare questi ostacoli. Esistono dei modelli che hanno un peso inferiore a 1 Kg, parliamo di strumenti con dei limiti, capaci ovviamente di fornirci un’idea di massima del segnale ricevuto.

I misuratori di campo sono fra le tecnologie più diversamente utilizzate, ma vengono di solito usati nell’ambito della televisione. Quindi, con un misuratore di campo, possiamo sapere il livello della potenza e della qualità di un segnale televisivo. Ad esempio, se abbiamo la necessità di posizionare la parabola per la televisione satellitare può essere sufficiente un misuratore di campo che non sia professionale: anche se la misurazione non sarà precisissima, è possibile quasi sempre ottenere il risultato che si desidera; nel caso contrario abbiamo la possibilità di contattare un tecnico.

Per i professionisti del settore televisivo, nella vendita di misuratori di campo professionali è d’obbligo che lo strumento sia più preciso e di maggior classe, in grado d’individuare con grande precisione i vari segnali esistenti e la loro qualità, per riconoscere eventuali malfunzionamenti degli apparecchi televisivi o zone di oscurità del segnale. Questo tipo di misuratore di campo deve resistere alle cadute o ai colpi, giacché viene portato spesso in giro e usato per lavorare; ovviamente deve possedere compatibilità con il segnale che si vuole misurare: non tutti i misuratori infatti, supportano i segnali televisivi analogici (PAL, NTSC, SECAM), o quelli digitali, terrestri e satellitari, per questo dobbiamo fare molta attenzione alle giuste caratteristiche del prodotto.