PROFESSIONI: CALABRESE (UNAI), SODDISFATTI PER RICONOSCIMENTO RUOLO DI RAPPRESENTATIVITA’ ASSOCIAZIONI DEGLI AMMINISTRATORI IMMOBILIARI
Roma, 30 ottobre 2010 – «Siamo molto soddisfatti per il riconoscimento del ruolo che la nostra associazione ricopre, dal 1968, nell’ambito condominiale». Così Rosario Calabrese, presidente dell’UNAI (Unione Nazionale Amministratori d’immobili), esprime la sua soddisfazione per il ricevimento del Decreto di Annotazione a seguito della conclusione positiva dell’istruttoria presso il ministero della Giustizia, in attuazione dell’art. 26 del DLgs 206/2007.
Il Decreto, a firma del ministro Alfano, consegnato ad UNAI, sancisce l’annotazione, nell’apposito registro, tenuto presso il ministero, delle associazioni più rappresentative, a livello nazionale, delle categorie professionali non riconosciute, ai fini della elaborazione di proposte, in materia di piattaforme comuni, per l’esercizio delle attività professionali, così come previsto dalla Direttiva comunitaria 2005/36/CE..
«Il Decreto di annotazione nel registro ci è stato consegnato oggi, anche se firmato dal Ministro in data 4 ottobre e benché la nostra pratica fu la prima, fra quelle della ns. categoria, ad ottenere parere positivo da parte del Ministero della Giustizia» sottolinea Calabrese.
«Sono contento che la categoria degli amministratori di condominio, con ben tre associazioni annotate, sia stata fra le prime a raggiungere questo importante traguardo, perché esso rappresenta un passo fondamentale verso la presa d’atto, da parte della opinione pubblica e delle istituzioni, del ruolo determinante assunto dagli amministratori immobiliari nel contesto economico nazionale», dichiara Calabrese, «intanto, appena ce ne sarà data l’opportunità, porteremo la nostra voce e il nostro modo di intendere la figura professionale dell’amministratore d’immobili, nel contesto europeo, dal momento che l’annotazione presso il registro tenuto dal Ministero della Giustizia consentirà, alle realtà accreditate, di partecipare ai tavoli di trattativa, e alle conferenze di servizi, i cui si procederà all’individuazione delle competenze professionali e delle specificità operative nell’ambito dell’Unione Europea. In pratica, nel nostro settore si avrà la possibilità di decidere quali parametri definiscano l’amministratore d’immobili in ambito comunitario».
«Questo importante risultato raggiunto non distoglierà la nostra attenzione, ed il ns. impegno, dal nostro obiettivo primario che è il riconoscimento giuridico della categoria» ha concluso il presidente Calabrese «l’Albo Professionale è, e resta, il nostro obiettivo primario, sicché UNAI continuerà le sue battaglie sindacali ed il suo impegno per il raggiungimento di questo traguardo. La partecipazione alle Piattaforme Comuni ci consentirà di far sentire la nostra voce di categoria anche da quella, ed in quella, prestigiosa sede».