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Redditometro 2012, un’infografica aiuta a capire meglio come funziona

PMI.it lancia l’Infografica sul Redditometro 2012, un valido aiuto per comprendere, in modo chiaro ed intuitivo, il funzionamento del temuto strumento anti-evasione fiscale messo a punto dal Governo Monti e operativo entro giugno 2012.
Il Redditometro 2012, potenziato rispetto alla sua precedente versione, punta a verificare che ci sia coerenza tra le spese effettuate dal contribuente ed il reddito denunciato nell’apposita dichiarazione annuale. Quando i due elementi si discostano in maniera significativa, scatta il controllo degli ispettori del Fisco. La novità, rispetto al passato, è che l’attenzione verrà posta anche sulle spese effettuate nel corso dell’anno fiscale e non solo sui beni posseduti.
L’Infografica sul Redditometro 2012 evidenzia le principali voci di spesa che finiranno sotto la lente d’ingrandimento dell’Agenzia delle Entrate. Spese effettuate e beni posseduti, moltiplicati per dei coefficienti che tengono conto della composizione del nucleo familiare, dell’età e della zona di residenza dei soggetti, permettono al Fisco di calcolare il reddito sintetico del singolo contribuente.
Se lo scostamento tra il reddito dichiarato e quello sintetico supera il 20%, viene inviata una richiesta di contraddittorio e, in assenza di adeguati chiarimenti, parte l’accertamento sintetico da parte dell’Agenzia delle Entrate.

Per la stima del reddito presunto, il Redditometro prende in considerazione più di cento voci, indicative di capacità di spesa, divise in sette grandi categorie:

  • abitazione (abitazione principale e secondarie, mutui, spese di ristrutturazione, spese per collaboratori domestici, arredi, utenze, ecc.);
  • mezzi di trasporto (auto, minicar, caravan, moto, barche, fuoriserie, ecc.);
  • assicurazioni e contributi previdenziali;
  • istruzione (spese relative ad asili nido, scuola per l’infanzia, primaria e secondaria, corsi di lingue straniere, master, ecc.);
  • attività sportive e ricreative e cura della persona (sport, iscrizioni a circoli, cavalli, abbonamenti pay-tv, alberghi, centri benessere, ecc.);
  • altre spese significative (oggetti d’arte e antiquariato, gioielli, donazioni, ecc.);
  • investimenti immobiliari e mobiliari netti (valutazione separata fra biennio precedente e anno di stima).

Oltre alla data di effettiva entrata a regime dello strumento e alle voci di spesa, l’Infografica sul Redditometro 2012 di PMI.it mostra anche quali saranno i soggetti coinvolti ed i periodi d’imposta interessati dal nuovo sistema di lotta all’Evasione Fiscale. Ricordiamo che, ad innalzare il livello di precisione del Redditometro, interverrà anche la stretta sui contanti voluta dal Governo Monti, che prevede il divieto di effettuare transazioni di importo superiore a € 1.000 al fine di perfezionare il meccanismo di tracciabilità dei flussi finanziari.

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