Ormai da alcuni anni anche in Italia è nato un nuovo lavoro e sempre più persone sono interessate ad intraprenderlo. Si tratta della professione di blogger online che ha definitivamente risposto alla domanda di molti su come fare soldi online.

Nata negli Stati Uniti d’America già negli anni novanta, ora anche gli italiani possono creare un sito web personale e pubblicare contenuto rilevante per i propri visitatori. La fonte di reddito deriva dagli introiti pubblicitari offerti da una serie di concessionarie, tra cui Google Adsense, le quali consentono di ottenere ricavi interessanti.
Lo sviluppo esponenziale è stato registrato solo da pochi anni nel nostro Paese, poiché in precedenza non vi erano sufficienti inserzionisti e di conseguenza non era possibile monetizzare il volume di traffico che fluiva nel proprio sito.
Oggi, la professione di blogger è sempre più diffusa e in un futuro prossimo sarà probabilmente la più diffusa, a causa dell’assenza di costi di gestione ed entità di ricavi.
Esistono varie tipologie tecniche per guadagnare con il proprio sito internet e vanno analizzate separatamente. Innanzitutto, la più famosa è detta Pay per Click e consiste in una remunerazione corrispondente al numero di click generati dai visitatori sui banner pubblicati nel blog.
Ogni singolo click ha un valore predefinito oppure determinato in base a una serie di fattori, come avviene con Adsense.
Ci sono settori così remunerativi da superare il valore di un euro per click e d’altro lato, settori poco convenienti da 2 centesimi.
Si tratta di una scelta di opportunità ed un blogger, prima di avviare il proprio sito, dovrebbe capire se si sta dirigendo in un settore conveniente o meno. Infatti, con clic da pochi centesimi non sarà possibile avere prospettive future interessanti, a meno che si abbia a disposizione un portale particolarmente visitato e di conseguenza il volume di traffico possa compensare il basso numero di clic ottenuti.
L’alternativa è di puntare verso mercati ad altissimo rendimento, ma in questo caso si hanno solo poche persone interessate all’argomento e sarà opportuno capire se il traffico ottenuto sarà sufficiente per garantire un introito sufficiente.
Oltre ai tradizionali sistemi di pay per clic è possibile guadagnare online con moltissimi altri tipi di piattaforme.
Per esempio nell’ultimo periodo vanno di moda gli infoprodotti. Questa tipologia di business consiste nel realizzare un prodotto digitale, ossia un audiolibro, video o ebook e promuoverlo per la vendita al dettaglio attraverso internet.
Una variante consiste nell’acquistare i diritti di rivendita di prodotti già in commercio, evitando così di perdere il proprio tempo nella realizzazione del prodotto da commercializzare successivamente. Si tratta di vero e proprio e-commerce diretto ed è pertanto regolato dalla legge italiana come se fosse un negozio online per la vendita di beni immateriali.
Questo mercato sta avendo una crescita esponenziale soprattutto nell’ultimo anno e certamente in futuro avremo una diffusioneancora maggiore.