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Come proteggersi dallo spam seo e Black Hat

stellissimoRecentemente stellissimo il colosso Google ha aggiornato il proprio algoritmo per penalizzare siti, portali web e blog che per prendere posizioni all’interno della classifica di Google, utilizzavano tecniche di spam e balck hat. Con l’introduzione e l’aggiornamento di penguin e panda, questi siti hanno subito delle grosse penalizzazioni, perdendo da 30 a 80 posizioni nella serp di Google o addirittura venivano totalmente esclusi (ban). Come identifica Google i siti spammer? Di recente c’è stato un webinar di esperti seo fatto da stellissimo dove si parlava appunto delle penalizzazioni di Google. Spesso sono utilizzate tecniche di spam classificabili in differenti tipologie:

  1. Fastidiosissime email
  2. Fasulle registrazioni al proprio portale web
  3. Commenti contenenti link a siti anche malevoli

Come proteggersi? Oggi il codice captcha non ha più molta importanza per questi bot. Infatti, gli automatismi si sono perfezionati e questi robot sono in grado di riconoscere il captcha, quindi di proseguire alla registrazione, o nell’invio del commento. Una pratica molto diffusa è il post comment con link dofollow. Molti siti web consentono di inserire commenti ma i link inseriti in essi vengono postati con il rel=”nofollow” .Per questo motivo il software dello spammer viene istruito a compiere l’azione del post nella seguente forma: Non iserirò le formattazione html poichè l’editor la richiama; inserirò solo il testo.
(<)a rel="dofollow" href="http://www.miosito.estensione "(>) miosito()

Un altro metodo è il seguente ed è molto fastidioso. inserendo nel commento
(img src=”http//google.com/immagine_che_non_esiste.jpg” onerror=”top.location.href=’ http://www.stellissimo-contest.it;’”)
la pagina richiamata rimanderà direttamente al sito in oggetto.
Come proteggersi:

  1. Per il punto uno citato in precedenza ossia quando riceviamo email spam, segnaliamole come tali!
  2. Per i punti 2 e 3 oltre al codice captcha durante la fase di registrazione o invio commenti, inserite un campo di validazione nascosto: programmatelo nel modo tale che se compilato questo campo non deve permettere la registrazione o l’invio di commenti; così facendo infatti mentre un essere umano non vede il campo quindi non lo compila, un software automatizzato lo compila quindi evitereste inutile traffico generato da robot e software.

Quindi bisogna sempre controllare come viene inserito un commento nel proprio portale prima di abilitarlo. Bisogna fare attenzione al codice inserito nel commento, poiché nell’eventualità che un comment con redirect vada a buon fine, la nostra ottima pagina costruita con tanta fatica, verrà redirectata su chissà quale sito contenente materiale o altro non molto piacevole. E’ sempre premura del programmatore e gestore del sito verificare tutto. L’ausilio poi di personale come editori che controllano gli articoli scritti, la forma, e suppongo il codice, è un ottimo strumento per evitare questi spiacevoli inconvenienti. Un editore vale più di mille controlli captcha. Se non potete assumere un editore allora, utilizzate quelle piccole precauzioni sopra menzionate.

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