Aumentare la capacità di concentrazione
Anche se non si soffre di disturbi dell’attenzione, non sempre è facile rimanere concentrati per molto tempo. Il rischio, però, è quello di sprecare il tempo passato sui libri, impiegando più tempo del necessario e con risultati più scarsi. Per una resa ottimale durante lo studio, bisogna prima di tutto imparare a restare concentrati, a non lasciarsi distrarre dal contesto e a non sprecare il tempo a disposizione pensando ad altro. Così facendo, si ridurranno i tempi necessari all’apprendimento e si riuscirà a memorizzare in minor tempo un maggior numero di concetti, assimilandoli realmente e non più soltanto in maniera mnemonica.
Qualunque sia il proprio livello scolastico e qualunque corso si stia frequentando, dal liceo classico ad un master di formazione in finanza, il metodo per concentrarsi è sempre lo stesso, e una volta appreso non verrà mai più dimenticato.
Per prima cosa, bisogna creare le condizioni per concentrarsi. Il luogo in cui si studia deve essere isolato, ben arieggiato, con la giusta illuminazione. Servono una scrivania ampia, una sedia comoda ed eventualmente anche una poltrona per riposarsi un po’ di tanto in tanto.
Se non si ha la fortuna di possedere un posto simile, si possono creare le condizioni per avvicinarsi il più possibile a questo standard. Il tavolo su cui lavorate deve essere libero e ordinato, perché un tavolo libero equivale a meno “rumore” per il cervello. Il disordine non favorisce la concentrazione perché crea elementi di distrazione.
Scegliete una sedia comoda per non provocare danni o dolori alla schiena. Non state sempre seduti, ma sgranchitevi le gambe ogni mezz’ora.
Attorno a voi cercate di ottenere il silenzio. Spegnete radio e tv, perchè non c’è nulla di peggio per la mente che avere degli elementi tanto invadenti come uno schermo luminoso e un chiacchiericcio nell’aria.
Se tutto intorno a voi è finalmente come dovrebbe essere, procedete con lo studio. Intanto, ponete degli obiettivi: dieci pagine al giorno, venti o quello che è. Vi aiuterà a studiare con costanza.
Procedete per step: una prima lettura, una seconda lettura sottolineando e una sintesi scritta di quanto letto. Mettere su carta quello che avete letto per aiutarvi a comprendere e memorizzare: dopo ogni paragrafo, provate a creare delle mappe concettuali scrivendo su un foglio tutte le parole chiave e collegandole con delle frecce tra di loro.
Fissate degli obbiettivi concendendovi un “premio” ad ogni ciclo. Il cervello non può restare concentrato all’infinito, quindi provate a fare così: studiate per 50 minuti e poi rilassatevi dieci minuti. In quei dieci minuti alzatevi dalla scrivania: fate stretching, uscite per una boccata d’aria in balcone, ascoltate un brano musicale che vi piace, telefonate ad un amico… Passati i dieci minuti, ricominciate con un nuovo ciclo di studio da 50 minuti e così via.
Se potete, spegnete il cellulare. Oggi siamo bombardati di informazioni e di contatti da parte di amici e colleghi. Non sempre, però, è giusto essere reperibile: il penseiro che qualcuno possa chiamare da un momento all’altro è un elemento di forte distrazione per il cervello!