In Italia, le prime leggi sul lavoro risalgono al 1942 nel codice civile ma sono del 1955 e 1956 (rispettivamente il D.P.R. n° 546 e D.P.R. n° 303) le prime due leggi che hanno dato una svolta nel settore edile e delle costruzioni in fabbrica.

Nel 1994 arriva quella che tutti conosciamo, la legge 626, e successivamente la 494 del 1996 che obbligano le imprese e i datori di lavori a rispettare le leggi, a migliorare sempre la sicurezza sul luogo di lavoro, a formare ed informare i dipendenti sull’utilizzo dei dispositivi, ecc. .

La legge 626 è rimasta in vigore per ben 14 anni prima dell’arrivo della 81 del 2008 e dell’ultima 106 dell’agosto 2009, ma il numero di morti non è sceso, anzi, il dilagare di attività in nero e soprattutto la paura di perdere il posto di lavoro se si protesta per la poca sicurezza sul luogo di lavoro, rendono impossibile quel grande passo avanti che potrebbe veramente dare un taglio netto al numero delle morti per incidenti sul lavoro.

In tutto questo, però, l’associazione ANFOS opera affinché i datori di lavoro e i lavoratori ottengano la giusta formazione e cultura della sicurezza, che solo con una martellante informazione è possibile ottenere.

ANFOS organizza corsi in tutta Italia per i dipendente di qualunque settore aziendale, istruendo sia i diretti interessati che altri futuri formatori che potranno a loro volta organizzare e tenere corsi sulla sicurezza nei luoghi di lavoro.

I corsi, come precedente accennato, sono in ottemperanza alla legge 626 sulla sicurezza sul lavoro ed agli ultimi decreti legge, tra cui il dlg 106/09 e si rivolgono sia a dirigenti che ai lavoratori impegnati in differenti settori. Tra i corsi disponibili citiamo il corso antincendio, il corso di primo soccorso, i nuovi corsi haccp per l’autocontrollo alimentare, corsi per ricoprire il ruolo di preposto, corsi per carrellisti e mulettisti, corso nel campo dell’edilizia e molto altro ancora…

Inoltre sono disponibili news ed approfondimenti sulla valutazione dei rischi sul lavoro in base al documento di valutazione rischi regolamentato dai D. Lgs. 81 del 9 aprile 2008 e il D. Lgs. 106 del 3 agosto 2009. In base al suddetto documento le fonti di rischio vengono suddivise in 5 categorie:
•    Rischi generici: i più comuni e legati strettamente all’ambiente di lavoro in cui si opera.
•    Rischi ergonomici: legati a posizioni scorrette, non naturali e ripetute nel tempo.
•    Rischi specifici: correlati alla produzione specifica dell’azienda ed all’utilizzo di sostanze nocive per la realizzazione del prodotto finale.
•    Rischi di processo: legati a malfunzionamenti durante i processi lavorativi (esplosioni, dispersioni di energia, radiazioni ecc..)
•    Rischi organizzativi: legati a scelte sbagliate del personale in azienda, in particolare per chi ricopre ruoli di elevata responsabilità.

Per visionare nel dettaglio le attività di ANFOS e per restare aggiornati sulle novità del settore sicurezza lavoro, visitate il sito ufficiale dell’associazione. E’ disponibile anche un numero verde a cui chiedere informazioni sui corsi e sul loro svolgimento.