Sapevate che i mezzi a disposizione per imparare l’inglese non sono mai stati così numerosi e facilmente accessibili come oggigiorno? Basta fare una ricerca online per scoprirlo. In rete sono disponibili moltissime risorse dedicate a questa lingua: dizionari mono e bilingue, compendi grammaticali, file audio e video per fare pratica con pronuncia e ascolto, forum per gli studenti e gli immancabili giornali in inglese.
Spesso, tuttavia, è difficile per chi non ha una base solida orientarsi in questa ampia offerta e anche partendo con una convinta motivazione, quando si inizia a studiare è inevitabile scontrarsi a un certo punto con difficoltà di comprensione, organizzazione, pigrizia.

Molte persone per riuscire hanno bisogno di seguire un approccio metodologico, che solo un corso ben strutturato può offrire. Solo un corso, infatti, può sviluppare tutti gli aspetti fondamentali della conoscenza della lingua, dalla lettura alla comprensione orale, senza tralasciare la scrittura e la pronuncia.
Fortunatamente, sempre su internet, sono numerosi i corsi di inglese online di buon livello. Una buona proposta, a titolo d’esempio, potrebbe essere il corso BLC4u, una moderna piattaforma e-learning per imparare l’inglese realizzata dal British Language Centre.

Anche chi pensa di non aver bisogno di questa lingua, non dovrebbe farsi cogliere impreparato. L’inglese continua ad avere un ruolo di punta nel mondo e si può senz’altro dire che mai nessun’altra lingua, complici le nuove tecnologie, ha contribuito così tanto a renderci globalizzati e interconnessi. Se è vero che anche altre lingue si affacciano con sempre più vigore nel panorama delle relazioni internazionali (come il cinese, lo spagnolo e l’arabo), difficilmente questo trend si invertirà e l’inglese continuerà ad avere un ruolo di primissimo piano.

Ecco alcuni dati: lingua ufficiale in oltre 45 paesi, parlata però correntemente in moltissimi altre nazioni. I madrelingua sono circa 300 milioni ma l’inglese è una lingua parlata complessivamente da quasi due miliardi di persone in cinque continenti. Numeri davvero impressionanti.

Senza scomodare le statistiche basta guardare alla nostra vita quotidiana, per accorgersi di quanti aspetti abbia profondamente influenzato. Chi non ha nemmeno un’infarinatura troverà quasi inaccessibili molti manuali d’uso, software, ma anche operazioni semplici come una prenotazione alberghiera.

Nello studio è richiesta a un buon livello, per preparare al mondo del lavoro ma anche per avere uno sbocco nel mondo accademico e della ricerca, in quanto la maggior parte delle pubblicazioni scientifiche e universitarie devono essere redatte in inglese per raggiungere una diffusione più ampia.

Il commercio, le tecnologie, la finanza parlano inglese. Soprattutto in questi anni di congiuntura negativa, le aziende hanno più che mai bisogno di risorse in grado di destreggiarsi in un contesto internazionale, per cui le capacità linguistiche sono molto ricercate.

L’inglese rimane quindi un ottimo investimento e impararlo a un buon livello è una scelta lungimirante e redditizia, perché le porte che si possono aprire sono praticamente infinite: per chi cerca un’occupazione, per chi un lavoro ce l’ha ma vorrebbe guadagnare di più o partecipare a progetti più interessanti, per chi il lavoro ha rinunciato a cercarlo in Italia e si appresta a tentare la fortuna all’estero, ma anche per chi va a scuola e si prepara al mondo del futuro e per chi vuole vivere meglio il presente.

Dove iniziare? Ecco una pagina che fornisce maggiori dettagli: Corso BLC4u