L’esame di Maturità 2011: le innovazioni
L’esame di maturità per gli istituti superiori per l’anno scolastico 2010-2011 prevede l’introduzione di numerose innovazioni. Innanzitutto, il regolamento per la valutazione degli studenti prevede una maggiore severità. Potranno accedere all’Esame di Stato solamente gli studenti che possiedano una votazione non inferiore al 6 in tutte le materie, compresa la condotta. Il Ministro dell’istruzione Maria Stella Gelmini ha comunicato le date nelle quali si svolgeranno le prove dell’esame di maturità: la prima prova scritta avrà luogo il 22 giugno e solo il giorno seguente, il 23, si dovrà eseguire la seconda prova.
Le materie della seconda prova dell’esame di maturità cambieranno a seconda dell’indirizzo dell’istituto. Al liceo classico sarà il latino, allo scientifico matematica e al linguistico una lingua straniera. Il liceo pedagogico dovrà sostenere la seconda prova in pedagogia, mentre il liceo artistico su disegno geometrico, prospettiva e architettura.
L’istituto tecnico commerciale avrà economia aziendale; quello per geometri si è aggiudicato costruzioni e l’istituto turistico dovrà cimentarsi con tecnica turistica. La lista continua con l’istituto alberghiero che dovrà prepararsi su alimenti e alimentazione e l’istituto per i servizi sociali dovrà sostenere la seconda prova in tecnica amministrativa. L’istituto professionale per tecnico delle industrie meccaniche dovrà dimostrare la conoscenza di macchine a fluido.
Per quanto riguarda gli indirizzi tecnici le prove vertono su argomenti pratici o laboratori; per questo motivo la verifica potrà avvenire tramite prove scritte, ma anche grafiche o scritto-pratiche.
La commissione giudicante sarà composta da non più di sei membri per metà esterni e per metà interni; il Presidente sarà scelto tra i docenti esterni. I commissari esterni saranno decretati dallo stesso Ministero.Per quanto riguarda le prove da sostenere, la prima prova sarà d’italiano, la seconda, appunto, verterà su materie specifiche a seconda dell’indirizzo di studio e la terza, invece, sarà formulata da ciascuna commissione, avrà un carattere pluridisciplinare e non potrà contenere più di cinque materie tra quelle studiate durante l’anno.
La sufficienza necessaria per passare l’Esame è 60/100. Il voto si otterrà coniugando il credito scolastico accumulato da ogni studente (fino ad un massimo di 25 punti), i punti attribuiti alle prove scritte (per un massimo di 45 punti) e quelli del colloquio orale che darà la possibilità di ottenere fino a 30 punti. La lode sarà attribuita a coloro i quali avranno ottenuto nelle classi terzultima, quartultima e ultima voti non inferiori a otto decimi, compresa la condotta. Un bonus di 5 punti può essere aggiunto dalla commissione al voto finale ai candidati che non abbiano un credito inferiore ai 15 punti e un risultato all’Esame di almeno 70 punti.