Negli Stati Uniti, cresce l’esigenza di imparare le lingue straniere. Mai come ora si è sentita la necessità negli USA, tendenzialmente piuttosto autoreferenziali, di aprirsi verso culture diverse, in particolare con l’apprendimento delle lingue.
In realtà già in passato, in concomitanza con svolte importanti, quali l’inizio della guerra fredda con il russo, oppure la tragedia dell’11 settembre con l’arabo, gli americani hanno sentito la necessità di dare un impulso all’apprendimento delle lingueper difendersi da eventi potenzialmente distruttivi.
Ma oggi l’impulso è di tipo economico e culturale, di difesa del sistema che nutre il mondo occidentale, ovvero dell’economia e degli affari, e propende all’apprendimento del cinese in particolare.
In Europa l’apprendimento delle lingue, in particolare dell’inglese, è sempre stato considerato un elemento fondamentale della formazione personale di ognuno, e certamente questa è una grande differenza che contraddistingue gli europei si direbbe da tutti i paesi anglosassoni, che a livello accademico davvero investono poco nella formazione linguistica, e di solito a livello di offerta dei servizi linguistici più che del loro utilizzo.
Per gli italiani invece, per esempio, l’apertura a culture e lingue diverse dalla nostra è piuttosto radicato, e fioriscono i corsi di inglese di tutte le tipologie e studiati per le esigenze più diverse, da quelle per i bambini a quelle per i professionisti. Ma anche lo studio del francese, dello spagnolo e del tedesco, in particolare con viaggi dedicati all’apprendimento della lingua viene preso sempre più in considerazione a vari livelli. A questo proposito, EF offre una guida ai corsi di lingua utile per la scelta delle destinazioni ideali per imparare li lingue: http://www.ef-italia.it/corsi/