Da Opel il nuovo veicolo commerciale Combo
Fa finalmente il suo ingresso sul mercato il nuovo veicolo commerciale Opel Combo model year 2012. Idea partorita dalla collaborazione tra General Motors e Fiat che, se pur terminata nel 2005, continua a lanciare sul mercato progetti, realizzati anni addietro, di alta qualità e innovazione. L’ultima nata dalla casa Opel sfrutta il pianale condiviso dalla Fiat Punto Evo e dalla Opel Corsa, pianale utilizzato anche per la Fiat Doblò. Stesse linee guida, infatti, per carrozzeria e motorizzazione; linee guida vincenti: la Fiat Doblò è nota per aver vinto il premio “Van of the year 2011”. La casa di Russelsheim lanciò il modello Combo già nel 1985, rinnovandolo nel 2001; una linea nata puramente per fini commerciali che, col tempo, la Opel ha saputo conciliare con i caratteri essenziali di estetica e di comodità, trasformando questo van e rendendolo più elegante, dalle linee più morbide, perfetto per la famiglia, il tempo libero e, naturalmente, il lavoro. La nuova Combo cerca di adattarsi alle esigenze di tutti grazie all’esistenza di due modelli di ampiezza e sei propulsori per la gamma motori. E’, infatti, disponibile in due esemplari differenti per lunghezze complessive (4,39 o 4,74 metri), altezze (1,85 oppure 2,10 metri) e passi diversi di distanza fra ruote anteriori e posteriori (2,755 mm oppure 3,105mm). Diverso anche il carico massimo (3800 litri per il passo corto e 4600 litri per il passo lungo) e, scegliendo la versione MPV (passo lungo), questo van “never full” sarà in grado di ospitare fino a 7 passeggeri. Naturalmente, la Combo, non dimentica i motivi per cui le sue vendite in Europa ammontano a 72.000 unità ogni anno dal suo lancio sul mercato: gli scopi commerciali. Proprio per agevolare il carico e lo scarico merci, bagagli e pacchi, la sua soglia di carico è a soli 54cm, lo si può richiedere con le due porte laterali posteriori scorrevoli con una grande ampiezza di apertura e, in più, è dotata di un pratico portellone del bagagliaio incernierato nella parte superiore. Se ancora questo spazio non dovesse bastare, c’è sempre un porta pacchi sul tetto. Come già accennato, in comune con la Fiat Doblò non ha solo la ritrovata morbidezza delle forme e l’esteriorità ma anche il cuore della sua energia, la motorizzazione: una gamma di sei propulsori con relativi optional per venire incontro a qualsiasi esigenza. Si tratta di 4 diesel di cui i 1.3 e 1.6 CDTI da 90 cavalli, il 1.6 CDTI da 105 cv e il potente 2.0 CDTI da 135 cv; un benzina 1.4 da 95 cavalli e la comoda variante bifuel(benzina-metano) con motore 1.4 da 120 cv. Il cambio è manuale a 6 rapporti per il motore a metano e le unità CDTI più potenti, mentre per quello a benzina e 1.3 CDTI è a 5 velocità. In più, per chi scegliesse il modello con motore 1.6 da 90 cv è disponibile il cambio robotizzato semi-automatico Easytronic, mentre l’utile sistema Start&Stop c’è per tutte le varianti tranne proprio quelle con Easytronic e bifuel. Non è finita qui, la “Doblò tedesca” è fornita di una ricca dotazione comprendente chiusura centralizzata,servosterzo,piantone dello sterzo regolabile,finestrini elettrici,airbag e freni con ABS. Tre sono gli eleganti allestimenti interni tra cui scegliere: Essentia, Enjoy e Cosmo. Il classico VAN indossa una veste nuova,più elegante e comoda ma, soprattutto, adatta a qualsiasi occasione.