Vendere la propria auto: alcuni consigli essenziali
Quando si parla di acquisto auto in contanti, le alternative sono due. C’è chi cerca un privato disposto ad acquistare un’automobile in contanti, dopo una trattativa più o meno lunga, e chi invece decide di rivolgersi a un’azienda specializzata nella compravendita di auto usate.
Non è difficile oggi vedere volantini sulle strade delle città italiane, che recitano più o meno così: “compro auto usate: pagamento immediato, voltura in sede. In qualsiasi condizione.”
Solitamente sono privati che cercano un affare o sono nel mercato per fini poco chiari. Non tutti i privati ovviamente cercano di lucrare sull’acquisto di automobili usate, alcune persone infatti, vogliono semplicemente trovare una vettura funzionante che permetta ogni giorno di raggiungere il luogo di lavoro.
Tuttavia quando si intrattiene una compravendita di auto con un privato, il rischio è sempre quello di essere in qualche modo ingannati. Può sembrare strano, visto che i soldi si ricevano in mano e subito, ma possono esservi risvolti poco positivi se non si ha dimestichezza e si cerca di concludere il prima possibile l’affare. C’è chi non fa il passaggio di proprietà e utilizza la vettura come se fosse ancora nostra, chi la utilizza per il riciclaggio di denaro, oppure chi paga con soldi falsi, caso questo a volte non risolvibile per l’impossibilità di entrare di nuovo in contatto con la persona. Sono questi solo alcuni esempi di cosa si può incontrare prendendo troppo alla leggera questo tipo di questioni.
Il così detto “acquisto di auto in contanti” è quindi una pratica molto diffusa ma, quando si parla di due privati, i rischi possono, come si diceva, essere alti. Senza considerare che non si ha una valutazione oggettiva del valore dell’auto e si rischia di perdere anche una parte di guadagno. Questo perché le valutazioni “ufficiali”, tipo quelle disponibili sulle pubblicazioni periodiche di settore, danno solo una valutazione generale dell’auto, senza però tenere conto di diversi fattori, che possono andare dagli optional presenti, ad eventuali altre caratteristiche, che possono mutare non di poco il valore dell’auto stessa.
E’ bene tenere inoltre presente un’altra delicata questione. In Italia, il pagamento in contanti è vietato per legge quando la cifra è superiore a 3.000 euro. Difficilmente si vende un’auto al di sotto di questa cifra quindi, i “compro auto in contanti” possono esporci a rischi davvero seri con il fisco italiano.
I vantaggi di vendere un auto in contanti sono di certo molti, quando però ci si rivolge a un’azienda specializzata nella compravendita di vetture, questo proprio per evitare rischi come quelli appena esposti. Per prima cosa si può contare su una valutazione oggettiva e reale, che non porta in perdita. Tutto è regolarizzato con un contratto e soprattutto, è possibile concludere l’affare in pochissimo tempo e ricevere il versamento del denaro direttamente sul conto corrente bancario. Inoltre è molto più difficile che un’azienda che abitualmente si occupa di compravendita di auto usate, possa tentare di ingannare a chi a lei si rivolge, rispetto a quanto può succedere con un qualunque ignoto privato. Questo anche perché un’azienda che si rispetti ha una storia e una reputazione da difendere sul territorio, e qualsiasi eventuale azione poco corretta nei confronti dei clienti, finirebbe per compromettere la sua stessa reputazione, cosa che alla fine procurerebbe un indubbio danno economico.
Per queste ragioni è consigliabile, quando ve ne è la possibilità, rivolgersi ad una azienda di comprovata serietà, che tratti quotidianamente l’acquisto di auto usate. Spesso, per risolvere un dubbio, è in questi casi sufficiente chiamare per un appuntamento senza impegno, in modo da ricevere anche la valutazione della propria auto e decidere poi se venderla oppure rivolgersi eventualmente a qualcun’altro, e tutto nella massima trasparenza.