Il Salone Nautico di Genova verso nuovi lidi
L’Ucina, ovvero l’Unione dei Cantieri e delle Industrie Nautiche e Affini, alla vigilia dell’apertura del Salone Nautico di Genova ha preso la decisione di implementare un’azione di mercato per aprire l’industria navale italiana all’oriente, più precisamente alla Cina. Il trend di mercato verso le aperture alla Cina ovviamente non è cosa nuova e l’industria navale italiana seguirebbe l’esempio dei lontani cugini dell’industria automobilistica.
I motivi che spingono i manager del Salone Nautico di Genova e quelli dell’Uncina a volersi volgere verso il mercato cinese sono tutti segnalati dal vento di buone notizie che vengono dall’est; in primis ciò che allevia i cuori di coloro che hanno deciso di implementare una impresa così grande è la velocità con cui la Cina è solita adattarsi ai nuovi segmenti di mercato; in secundis la presenza di un mercato già attivo nei paesi asiatici potrebbe facilitare il compito agli industriali italiani.
Rinfrancati dalla crescita del mercato in Europa, le industrie nautiche italiane oggi si vogliono rivolgere alla Cina. Il loro biglietto da visita sarà presentato ai colleghi asiatici sottoforma di salone nautico. Il successo del Salone di Genova infatti getta le premesse migliori e la presentazione migliore dell’Italia nautica all’estero. Ecco perché riportare il design e la tecnologia italiana in Asia secondo un modello di comunicazione e promozione famoso in tutto il mondo potrebbe essere la mossa vincente dei nostri imprenditori navali. Per ora diamo un’occhiata alle meraviglie del cinquantesimo Salone Nauticodi Genova.
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