Accademia Italiana di Medicina Osteopatica: 34 nuovi osteopati diplomati
Si è svolta venerdì 2 dicembre, in sala “Vanelli” a Saronno, l’annuale Cerimonia di Consegna dei diplomi in Osteopatia rilasciati dall’Accademia Italiana di Medicina Osteopatica AIMO.
Nella sala gremita di parenti e amici, sono stati 34 gli osteopati che hanno ricevuto il loro attestato, di cui: 17 studenti del corso full time, 11 del corso part time, 12 studenti che hanno conseguito il Bachelor in Science of Osteopathy rilasciato dal British College of Osteopathic Medicine BCOM di Londra, partner accademico di AIMO, e 5 professionisti che hanno concluso con successo la prima parte del corso di specializzazione “External Advanced Diploma in Osteopathy/ Bachelor in Science of Osteopathy AIMO – BCOM”, conseguendo il loro External Advanced Diploma in Osteopathy.
Una serata emozionante, come ha sottolineato nel suo discorso di apertura lo stesso Direttore dell’Accademia AIMO Marco Giardino, congratulandosi con gli studenti: “Voi ragazzi del corso full time siete i primi diplomati in AIMO che qui nella nostra accademia hanno compiuto e concluso con successo l’intero ciclo di studi. Era il 2011, noi vi abbiamo presentato un progetto, a cui avete creduto, credendo anche in noi. In questi anni abbiamo lavorato con determinazione ma i risultati raggiunti e soprattutto voi, oggi, ci avete ripagato di ogni fatica”.
Il direttore ha poi voluto condividere con i presenti parte dei successi di AIMO: le certificazioni di qualità che confermano gli alti standard formativi dell’Accademia, la costante crescita del numero degli studenti e dei docenti, le prime ricerche osteopatiche realizzate dal Centro Ricerca di AIMO diretto da Alberto Maggiani e pubblicate su riviste specializzate, l’ International Conference on Advances in Osteopathic Research (ICAOR) fondata da BCOM, che AIMO ospiterà il prossimo aprile, con il patrocinio del Comune di Saronno.
“Questa sera voglio lasciarvi tre parole – ha poi concluso il Direttore Giardino – perché vi accompagnino sempre: l’umiltà, che vi guidi a non smettere di imparare e di confrontarvi; l’ambizione perché aspiriate sempre a fare il meglio, e la passione di esercitare la vostra professione con gioia”.
Temi ripresi anche dagli ospiti che hanno partecipato alla cerimonia, la Vicesindaco di Saronno, Pierangela Vanzulli, che portando ai diplomati le congratulazioni del Sindaco Alessandro Fagioli ha poi espresso il personale augurio “perché facciate tesoro dell’arricchimento che avete ricevuto in questi anni di Accademia e possiate raggiungere grandi risultati professionali, ma soprattutto umani”.
Anche il Preside Roberto Scognamiglio ricordando le tante persone che hanno fatto crescere il progetto di AIMO, citando Popper ha commentato: “Una scuola può essere un sogno, che si realizza grazie al contributo di tutti, ciascuno con i propri mezzi, docenti come studenti. A tutti voi, ancora grazie”.
“AIMO è una scommessa vinta”, invece, per il Dottor Alberto Passi dell’Università degli Studi dell’Insubria di Varese, “che in campo accademico significa sforzo, serietà e determinazione – ha spiegato Passi rivolgendosi poi ai diplomati e aggiungendo – quella che hanno avuto i vostri docenti e che avete avuto anche voi, che qui oggi rappresentate il loro maggior successo”.
Rappresentante del British College of Osteopathic Medicine BCOM di Londra, il dottor Manoj Metha si è detto fiero, a nome della sua scuola, di essere partner accademico di una realtà dagli standard formativi così elevati qual è AIMO, sia per quello che concerne l’insegnamento in aula, sia – e soprattutto – per il pregevole lavoro svolto al Centro di Formazione e Tirocinio Osteopatico diretto da Ferdinando Zucchi.
I rappresentanti di due delle associazioni professionali di maggior rilievo in Italia, la dottoressa Paola Sciomachen, presidente del Registro degli Osteopati d’Italia (ROI) e il dottor Carlo Broggini, presidente dell’Associazione Professionale degli Osteopati, hanno infine ricordato come validi osteopati siano fondamentali alla professione, sul cui riconoscimento si stanno raggiungendo importanti risultati in Italia proprio in questo periodo, grazie anche al DDL Lorenzin che la vorrebbe professione sanitaria, già approvato in Senato e ora in discussione alla Camera.