Bacche di Goji: ma quante varietà esistono?
Tibetane, Xing Dal, Selvagge e Himalaiane: QUALI SONO LE BACCHE DI GOJI ORIGINALI?
Da qualche tempo, si sente spesso parlare di bacche Tibetane, di bacche Xing Dal, o bacche di Goji Selvagge o Himalaiane. Sono solo alcune delle espressioni che circolano nel web all’interno di siti creati per fornire informazioni o approfondimenti sulle bacche di Goji. Ma si tratta davvero di qualità diverse di Goji?
In rete, si sa, circolano notizie di ogni genere circa queste presunte varietà di bacche che sarebbero variamente coltivate in regioni dell’Asia, in Mongolia, o in Tibet oltre che in Cina. Talvolta troviamo tali nomi associati a regioni del continente asiatico, altre volte, tali varietà compaiono direttamente all’interno di portali di ricette, come ingredienti principali di preparazioni, o ancora, in siti che elencano una serie di caratteristiche legate a tali frutti, indicati come prodotti alternativi alle Bacche di Goji ottenute dal Lycium Barbarum o Chinense. Sarebbe meglio, a questo punto, cercare di fare un po’ di chiarezza in merito alla questione per orientarsi meglio nella marea di informazioni che si incontrano navigando nella rete.
Si ricorda che le bacche di Goji provengono da un arbusto appartenente alla famiglia delle Solanacee il cui nome scientifico è Lycium Barbarum. Si tratta di una pianta perenne a foglia caduca, la cui fioritura cade da giugno a settembre, mentre la raccolta va da agosto a ottobre, ed è variabile a seconda delle aree di produzione. Essendo tali frutti piuttosto delicati e di piccole dimensioni, la raccolta avviene a mano e in vari passaggi, così come i processi di essiccazione al sole.
Dove si producono le migliori bacche di Goji?
È la Cina il maggiore produttore di questo prodotto naturale, un Paese in cui tale frutto è considerato ‘il frutto della longevità’ ed è consumato da millenni per le sue qualità benefiche come rimedio antiossidante, antibiotico, e come fonte di vitamina C, di amminoacidi, carotenoidi e sali minerali.
pianta di bacche di Goji della specie Lycium Barbarum
Nello specifico, le province in cui vengono coltivati tali arbusti sono prevalentemente quelle del Ningxia (letteralmente “mite estate”) e dello Xinjiang.
Nelle aree montuose, lontano dalle fonti di inquinamento, su terreni beneficiati dalla presenza del fiume Giallo, crescono piante di Lycium Barbarum, da cui si ottengono delle bacche dolci e morbide al palato, ricche di sostanze nutritive che hanno affascinato gradualmente anche l’Occidente: si tratta delle autentiche e originali bacche di Goji. Possiamo al massimo affermare che accanto al Lycium Barbarum esista un’altra specie chiamata Lycium Chinense, la quale produce dei frutti molto simili a quelli del Lycium Barbarum ma sensibilmente più amarognoli e più grandi. Le due specie si differenziano per alcuni caratteri morfologici in quanto il Lycium Barbarum avrebbe delle foglie più strette rispetto a quelle del Lycium Chinense, i cui frutti sarebbero anche più rosso vivo e di dimensione maggiore rispetto alla prima specie.
Bacche di Goji di qualità
Semmai, esistono delle classi di taglia suddivise in base alla dimensione delle bacche e indicate con le lettere A e B. La grandezza viene misurata in numero di bacche per 50 grammi di prodotto. Avremo dunque le seguenti classi, in cui le bacche migliori sono indicate in ordine crescente a partire dalla taglia A sino alla taglia AAA+, mentre le prime due taglie B e A si trovano a prezzi competitivi ma risultano di minor qualità.
Taglia B 400-450 bacche / 50 grammi
Taglia A 300-350 bacche / 50 grammi
Taglia AA 250-280 bacche / 50 grammi
Taglia AAA 180-220 bacche / 50 grammi
Taglia AAA+ 160-190 bacche / 50 grammi
Il mercato di questi superfrutti è in continua crescita, e tali bacche vengono utilizzate sotto forma di succo, polvere, o, più comunemente essiccate, come integratore completamente naturale, e un piacevole alleato della nostra salute, come antiossidante e coadiuvante del sistema cardiovascolare e immunitario, come rimedio per contrastare i radicali liberi e prevenire l’invecchiamento, e per favorire dunque il benessere psicofisico dell’intero organismo. Per godere dei benefici legati a questo prodotto è necessario però accertarsi di assumere delle bacche di ottima qualità, soprattutto in relazione a elementi peculiari come provenienza e tipo di coltivazione. Infatti, le bacche di Goji biologiche sono indiscutibilmente più salutari rispetto a bacche coltivate ricorrendo a prodotti chimici, in quanto come per tutti i prodotti bio, proprio l’assenza di pesticidi e concimi di natura chimica, consente loro di conservare intatte tutte le loro proprietà nutritive e benefiche.
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