Capelli e peli, diversità e uguaglianze.
Capelli e peli, a parte il discorso rima, sono simili ma non uguali.
Vari sono gli aspetti che li accomunano ma anche quelli che li differenziano, scopriteli in queste righe.
Già alla nascita abbiamo due tipi di peli:
– i peli detti “vellus”
– i peli terminali.
I primi sono più simili ad una lanugine, in quanto sottili e piccoli, poco pigmentati e non più lunghi di un paio di centimetri.
Sono presenti in quasi tutta l’area cutanea, anche dove la pelle sembra glabra.
Hanno un follicolo più piccolo per dimensione rispetto all’altra tipologia ed hanno invece una ghiandola sebacee più voluminosa.
I peli terminali si presentano invece più grossi e lunghi, ben pigmentati (eccezion fatta per la presenza di difetti congeniti o malattie) , sono localizzati nel cuoio capelluto ove vengono chiamati capelli, nel pube, nelle ascelle, per gli uomini in volto, e sugli arti ove però sono meno folti. Immaginiamo i commenti delle signore e signorine su questa affermazione vista la lotta quotidiana contro di essi, specialmente quelli delle gambe (depilazione).
Altra distinzione che si può fare riguarda i peli e la loro dipendenza dagli ormoni o meno.
Infatti i peli ormono-dipendenti nel maschio caratterizzano la barba, la loro apparizione nel pube e ad esempio nelle orecchie.
Per le donne la dipendenza ormonale riguarda solo il pube e le ascelle.
Per i peli del viso (barba o baffi) si deve scomodare la menopausa e la differente produzione di estrogeni, o scompensi ormonali se in fase pre-menopausa.
Gli ormoni come abbiamo visto influenzano molto lo stato di vita di peli e soprattutto dei capelli, tant’è che gli uomini in special modo, ma anche le donne, possono trovarsi a fronteggiare l’alopecia androgenetica, dovuta ad un ritorno a “peli vellus” dei peli terminali.
Per tutti, non sono dipendenti da ormoni, i peli delle sopraciglia e delle ciglia.
Altra differenza tra sessi è il ritmo di crescita dei capelli, maggiore, anche se di poco nelle donne.
Il colore dei peli e dei capelli è per entrambi i sessi dovuta alla presenza e alla concentrazione della melanina: feomelanina, ossimelanina ed eumelanina.
Per un excursus nella chimica i peli ed i capelli sono composti dal 70 al 90 % di proteine, cheratina specialmente, poi acqua e oligoelementi.
Per peli e capelli, sia maschili che femminili, vi sono poi le tre fasi che caratterizzano la loro vita:
– la fase di crescita chiamata Anagen
– la fasi di stasi o riposo chiamata Telogen
– la fase involutiva, dove i peli ed i capelli muoiono e cadono, chiamata Catagen.
Strano ma vero, peli e capelli di aree confinanti posso essere anche in tutte e tre le fasi, questo spiega come per depilarsi definitivamente siano necessari interventi ripetuti anche nelle zone già assoggettate a qualsiasi tecnica adottata fra le diverse oggi in uso.
Inoltre le fasi su menzionate non hanno durata uniforme in funzione delle aree in cui sorgono i capelli e i peli (più o meno voluti).
Concludiamo questo “viaggio” nel mondo dei peli osservando che essi hanno struttura leggermente diversa anche in funzione dell’etnia.
Le etnie mongoliche hanno i peli più grandi e a tragitto più marcatamente verticale mentre le etnie negroidi hanno i peli con sezione ovale e più lanosi.
Emiliano Dix