Depressione pre parto: esiste davvero?
Nella gravidanza la donna sviluppa in sé un bambino che dopo 9 mesi potrà chiamare figlio, questo periodo di trasformazioni fisiche e psicologiche può però recare alla futura madre una serie di ansie e paure che possono portarla a soffrire di depressione pre parto. Una persona in questo stato vede quindi la maternità con un forte senso di inadeguatezza e sente crescere insieme al feto la certezza che non sarà una buona madre per un bambino che desidera e teme al tempo stesso. In una società in cui la dolce attesa è vista esclusivamente in chiave positiva, chi ne soffre spesso incontra molte difficoltà a rivelare ad altri il problema e, reprimendo tutto quanto, non fa che acuire la malattia.
Il ruolo del partner
Uno studio norvegese del Ministero della Sanità Pubblica ha evidenziato che tra le cause della depressione pre parto, oltre allo stress sul lavoro o l’abuso di alcol e tabacco, è determinante quanto sia soddisfacente il rapporto di coppia. In un momento in cui la donna mostra tutta la sua fragilità per il trovarsi in un corpo sempre meno autosufficiente è compito del partner cercare di comprendere il suo stato d’animo ed esserle di sostegno. Poiché la futura mamma potrebbe sentirsi a disagio nel rivelare di non vivere la gravidanza secondo il cliche che sia un periodo esclusivamente felice, è compito del compagno individuare le manifestazioni di questa crisi. Sintomi protratti per oltre due settimane come tristezza, aggressività, mancanza di concentrazione o di sonno sono segnali di un problema che deve essere affrontato tempestivamente, con i partner e con l’ausilio di un medico.
Curare la depressione pre parto
La depressione pre parto può portare la futura madre a malnutrirsi, assumere fumo e alcolici e tutta una serie di atteggiamenti che potrebbero portare ad un parto prematuro e a problemi nello sviluppo del bambino. Una volta presa coscienza che la depressione è una malattia come tutte le altre e che si può curare (per il bene sia della madre che del bambino) è importante avere la forza di chiedere aiuto e di affidarsi a un dottore che indichi la cura adatta; sedute individuali di psicoterapia, gruppi di sostegno o in casi gravi, perché no, farmaci specifici per la gravidanza, sono tutti strumenti validi per uscirne. Quali che siano i sintomi e le terapie da adottare nella depressione pre parto, il primo passo rimane sempre quello di confidarsi con chi si ama e di affrontare immediatamente il problema. Insieme.
Data presunta del parto: scopri quando nascerà il tuo bambino
Sei sicura di sapere tutto sul tuo parto? Ogni donna, appena scopre di essere in dolce attesa, si preoccupa subito di scoprire quando arriverà il bambino.
Per quanto si possa dire che la gravidanza duri nove mesi, il calcolo sulla data del parto, ha sempre un alone di mistero: resta nell’incertezza fino alla fine. Il calcolo della data presunta del parto La futura mamma per il calcolo della presunta data del parto si rivolge al ginecologo, che durante la prima visita, si fa indicare la data dell’ultimo ciclo mestruale. Il medico usa una tabella ostetrica, di solito di forma circolare, in cui è inserito il giorno di inizio dell’ultima mestruazione; in corrispondenza del lato dei dati inseriti appare la data del parto. Questa ovviamente è solo indicativa, perchè il calcolo è preciso solo nel caso in cui la donna ha un ciclo regolare di 28-30 giorni. Previsto quindi un margine di irregolarità per tutte le future mamme, alla data stabilita si aggiungono dai 7 ai 15 giorni in più. Esempio di calcolo del parto La data presunta del parto può variare nel corso della gestazione: i motivi possono essere vari:
- un parto prematuro può dipendere da un inizio di gestosi , da una crescita eccessiva del bambino o da un invecchiamento della placenta. Attualmente sono prematuri il 30% dei parti;
- un parto posticipato invece può dipendere da un ritardo della crescita del feto.
Calcolo veloce della data del parto Sul web oggi giorno ci sono molti siti che danno l’opportunità di conoscere la data presunta del parto. Basta immettere in un qualsiasi motore di ricerca le parole “calcolo parto” e sarete indirizzati nei siti appositi, che vi daranno anche ulteriori informazioni sulla data, ad esempio il santo del giorno. Tra questi siti, utile per le future mamme, è quello di Prenatal, che dopo una registrazione veloce, calcola la data presunta del parto, segue passo dopo passo la gravidanza e spiega cosa accade ogni mese sia alla mamma che al feto.