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Quando le giornate si avvicinano di soppiatto all’estate, anche la tua tavola cambia fisionomia. E al posto della fumante minestra quotidiana fanno capolino, nel piatto, fresche insalate colorate e frutti ogni giorno nuovi.
Ma il tuo organismo deve adattarsi alla nuova alimentazione: l’intestino deve abituarsi, di nuovo, a digerire maggiori quantità di verdure crude ricche di fibre insolubili. Durante questo processo puoi soffrire di una leggera forma di colite di tipo adattativo, con qualche dolorino e gonfiore addominale. Ma questi disturbi non dipendono solo dalla tua “nuova” alimentazione: è complice l’aumento delle ore di luce, che stimolando la produzione di cortisolo (l’ormone del risveglio e dell’attività) ti fa sentire più “pimpante” e, a volte, più irritabile e agitata. Questo tuo stato può intensificare anche la funzionalità del tratto gastrointestinale, e peggiorare, di conseguenza, la colite adattativa.
I trucchi per eliminare il fastidio? Cibi semplici e sopratutto cotture che rendano i piatti super-digeribili. Punta sugli alimenti bolliti o cotti al vapore. Per non irritare l’intestino scegli cibi ricchi di fibra solubile. E per mantenere i batteri intestinali al massimo della loro funzionalità fai il pieno di fermenti lattici.
Cosa consumare e perchè
Frutta e verdura Preziose fonti di fibra solubile, aiutano a regolarizzare le funzioni dell’intestino. Ma attenta: contengono anche molta fibra insolubile, che irrita le pareti intestinali. Per trovare il giusto equilibrio tra le due,prediligi le ciliegie, le fragole, gli agrumi, le albicocche e, in genere i frutti più “acquosi”. Tra le verdure evita frutti e legumi.
Yogurt I fermenti lattici che contiene riequilibrano la flora batterica intestinale. Per ottenere il massimo dei benefici dai la preferenza ai prodotti arricchiti con fermenti probiotici.
Pesce I suoi acidi omega 3 ti aiutano a mantenere il giusto livello di lubrificazione intestinale e a ridurre un eventuale irritazione delle mucose. Per lo stesso motivo fa bene anche l’olio extra vergine d’oliva, aggiugilo ai tuoi piatti, preferibilmente crudo.
Pasta e riso Sono molto digeribili,lasciano poche scorie. Prediligi quelli raffinati, perchè la variante integrale contiene moltissima fibra insolubile.
Non esagerare con….
Cibi integrali
La loro fibra insolubile può irritare le pareti intestinali e aggravare un eventuale colite.
Pane fresco L’umidità che trattiene può gonfiare ulteriormente lo stomaco: sostituiscilo con grissini e crackers
Tè e caffè La caffeina e la teina sono degli eccitanti che aggravano lo stato di nervosismo di cui puoi soffrire in questo periodo.
Alcol Se hai bevuto in quantità (un bicchiere al giorno di vino rosso è concesso) rallenta la digestione e l’assorbimento dei nutrienti.
Inoltre non bisogna dimenticarsi dello stress.Le tensioni che si accumulano nel corso della giornata influiscono in maniera negativa non solo sull’umore ma anche sul nostro stato di salute e addirittura sulla pancia.
La maggior parte dei malesseri dell’uomo va attribuita all’incapacità di ”ascoltarsi” di rivolgere l’attenzione verso se stesso e percepire quei cambiamenti, quelle reazioni, quelle risposte psichiche e fisiche che nel loro apparire indicano qualcosa che non va in noi e/o nell’ambiente circostante.
Problemi di emotional eating dovuta a carenze affettive è solo uno dei tanti esempi di come stress, mancanze affettive, poche ore di sonno e altre cause extra alimentari possono incidere sul nostro organismo.
Tags: dieta, dimagrire, intolleranze, pancia
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