Non è raro sentire parlare, soprattutto in questi ultimi anni, di come fare per disintossicarsi dall’eroina e di cosa poter fare per permettere a chi vive questa dipendenza di riprendere possesso della propria vita, liberandosi dal giogo imposto dall’uso di questa terribile droga.
Terribile è la parola corretta perchè il modo in cui pervade la vita di una persona è qualcosa di impressionante e distruttivo, poichè in poco tempo è in grado di distruggere tutto ciò che popola l’esistenza di chi ne fa uso.
L’eroina, come la maggior parte delle altre droghe, fa la sua comparsa nella vita di una persona in modo quasi casuale, magari per provare qualcosa di diverso o per sperimentare qualcosa di cui si è sentito parlare, approcciando a questa sostanza in modo molto superficiale, forti della convinzione che usarla una volta non può far male…
Il problema è proprio questo perchè l’eroina, quasi come se avesse una forza propria, non aspetta altro che trovare una persona che le conceda di farsi conoscere una sola volta, per poi far sorgere nella persona quel piccolo “tarlo” che inizia a rodere molto lentamente e che, da lì a poco, porterà la persona a dire “La uso un’altra volta e poi basta“.
Ecco, la persona ha dato il via a tutta una serie di “altre volte” in cui l’eroina farà sempre più da padrona, fino a prendere il completo sopravvento su ogni capacità decisionale, trasformandosi in un’esigenza sempre più pressante.
Passa il tempo, la persona si rende conto che non può più fare nulla se prima non ha assume eroina e inizia a pensare cosa può fare per liberarsene…ma non è così semplice.
L’idea di disintossicarsi dall’eroina inizia a balenare nella mente della persona che, spesso in modo autonomo, cerca di combattere contro la continua richiesta di energie da parte della droga, proprio quelle che servono per potersi alzare la mattina, svolgere le normali attività di ogni giorno, trascorrere la giornata fino al successivo momento in cui è necessario assumerne ancora.
Porre fine a tutto questo è una specie di lotta contro sè stessi, nel senso che la persona vuole sconfiggere la dipendenza da eroina ma si ritrova a dover contrastare le “armi” usate da questa droga per impedirle di poter prevalere e liberarsene definitivamente, ovvero i sintomi d’astinenza da eroina.
A lungo andare, il desiderio di essere libera spinge la persona a fare di tutto per disintossicarsi dall’eroina e superare i “colpi” inferti dalla droga per fare in modo che non si rompa il sodalizio creato con tanta fatica.
Nonostante la grande forza di volontà e la determinazione che ha la persona, non sempre risulta così facile liberarsi dall’eroina, ragion per cui la cosa miglire da fare è quella di chiedere aiuto a chi dispone degli strumenti migliori per poter affrontare ad “armi pari” questa difficile battaglia.
Il Centro Narconon Gabbiano è specializzato in un metodo di recupero assolutamente naturale per disintossicarsi dall’eroina, ovvero non ricorre a farmaci, psicofarmaci o sostitutivi ma punta a fare in modo che la persona possa scoprire cos’è che, oltre al bisogno fisico, la lega all’uso di questa sostanza e che le impedisce di far prevalere la sua voglia di vivere.
Lo scopo di questo centro è quello di permettere alla persona di crearsi una “corazza” grazie alla quale poter affrontare la sua tossicodipendenza, risolvere ciò che l’ha spinta ad usare droga, permetterle di disintossicarsi dall’eroina e farle comprendere come non ritrovarsi in situazioni che potrebbero riportarla a commettere determinati errori.
Questo metodo, da oltre 25 anni, ha permesso a migliaia di persone di disintossicarsi dall’eroina e le ha rafforzate a tal punto da aver ritrovato quella fiducia nelle proprie capacità, grazie a cui hanno iniziato una nuova vita fatta di continue vittorie.
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