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Con l’arrivo della bella stagione, un soggetto che non ammortizza bene i cambiamenti esterni, che siano essi sociali e climatici, non vivrà bene l’avvento della primavera.
Un soggetto che soffre di disturbo ossessivo, lancerà chiari segnali di difficoltà, sta infatti nelle persone care che le stanno vicine, intuire la delicatezza del momento. I segnali del Doc: disturbo ossessivo · L’ordine eccessivo · La pulizia maniacale · Parlare continuamente a bassa voce Questi e altri aspetti simili, come pregare ripetutamente per sconfiggere l’idea che un accadimento negativo che possa colpire una persona cara, sono tutti chiari segnali di sofferenza. Il Disturbo Ossessivo, è un disturbo d’ansia che va curato solo con il consiglio di uno specialista. Gli specialisti a cui rivolgersi nel caso di Ossessioni, sono gli psicoterapeuti, nonché medici o psicologi che si sono specializzati, nel campo della psicoanalisi. Cosa sono le ossessioni? Le ossessioni, non sono altro che delle idee fisse e permanenti nella mente del paziente, che quasi ne stravolgono il loro libero pensare e le attività di tutti i giorni. La notizia positiva utile a tutti coloro che per un motivo o per un altro, hanno attraversato un periodo difficile, manifestando il DOC, è che da tale disturbo è possibile guarire. La cura più adatta è il metodo Cognitivo Comportamentale, un tipo di approccio che va indietro attraverso il comportamento del paziente, sino a trovare il culmine del DOC, da dove l’ansia ha origine. Altre informazioni per curare il disturbo ossessivo, le trovate qui. Come riconoscere il disturbo ossessivo compulsivo nei bambini In molti casi si tende a confondere il disturbo ossessivo compulsivo in età pediatrica con i semplici rituali che i bambini mettono in atto nell’età evolutiva: è più che normale che i bambini presentino paure più o meno irrazionali, poiché ciò fa parte del loro normale sviluppo psicoaffettivo, e spesso per fronteggiarle mettono in atto una serie di comportamenti ripetitivi. Per non confondere quelle che sono delle normali routines con il disturbo ossessivo compulsivo, si può anzitutto valutare la reazione dei bambini di fronte all’impossibilità di mettere in atto un determinato rituale. I bambini affetti da disturbo ossessivo compulsivo non riescono a smettere di preoccuparsi, per quanto ci provino: si potrebbe pensare al disturbo come ad un sistema di allarme iperattivato ed in corrispondenza dell’aumento dello stato d’ansia i bambini si sentiranno costretti ad attuare un determinato rituale. In generale, si può dire che la percezione dei comportamenti ripetuti è uguale tanto negli adulti quanto nei soggetti più piccoli: si ha la consapevolezza che è inutile ripeterli, ma lo si fa ugualmente di fronte all’ansia.
Segni e sintomi del disturbo ossessivo compulsivo nei bambini Bisogna anzitutto precisare che i bambini affetti da disturbo ossessivo compulsivo non sono in grado di controllarlo: la loro quotidianità viene fortemente influenzata, poiché i comportamenti messi in atto occupano tempo ed energia, oltre a provocare un senso di colpa. Riconoscere il disturbo non è facile ed in genere è possibile fare riferimento ai seguenti segnali:
• mani troppo screpolate per lavaggi frequenti • grandi quantità di sapone o carta consumati • calo nel rendimento scolastico • richieste particolari ai familiari (come ripetere frasi strane) • paura persistente di una malattia • lungo tempo dedicato ai rituali di addormentamento • paura costante che qualcosa di terribile possa accadere a qualcuno • riluttanza ad uscire di casa
Per approfondire sintomi e cause del disturbo ossessivo compulsivo nei soggetti in età pediatrica, vi consigliamo di rivolgervi ad un pediatra o ad uno specialista della salute mentale.
Tags: disturbo ossessivo, disturbo ossessivo compulsivo
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