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Per un neo genitore (o un genitore esperto), può spesso essere stimolante sapere se il proprio bambino palesemente a disagio ha una colica o il reflusso. Molti sintomi come la mancanza di sonno, pianto continuo possono essere simili; tuttavia, è molto importante identificare il reflusso come una causa dei sintomi perché si pensa che molti bambini abbiano le coliche quando in realtà si tratta di casi non diagnosticati e non curati di reflusso. Potete più facilmente stabilire se un bambino ha la colica o il reflusso capendo la differenza tra questi due disturbi.
Colica: La colica è incontrollabile, pianto prolungato in bambini che sono altrimenti sani e ben nutriti. Anche se tutti i bambini piangono, quando il pianto dura per più di tre ore al giorno, 3-4 giorni a settimana, si dice che hanno le coliche. Il sintomo principale è il pianto continuo per lunghi periodi di tempo e in genere esso peggiora di sera. Un bambino affetto da coliche può sembrare a disagio o in preda al dolore, può sollevare la testa, tirare le gambe verso l’addome, emettere gas e diventare rosso in viso.
Reflusso: il reflusso è il termine più semplice per definire il Reflusso Gastro Esofageo (GER) e viene definito come la risalita del contenuto gastrico attraverso l’esofago. Anche se di tanto in tanto tutti ne soffrono, specialmente dopo un pasto abbondante, nei bambini di solito è causato dall’immaturità dello sfintere della parte inferiore dell’esofago, il muscolo tra lo stomaco e l’esofago. I sintomi frequenti del reflusso comune sono: pianto costante o improvviso o sintomi simili a quelli delle coliche, irritabilità e dolore, insonnia in genere associata a risvegli, l’arcuare il collo e la schiena durante o dopo aver mangiato sputare o vomitare, rigurgito o singhiozzo frequente, frequenti infezioni all’orecchio o congestione dei seni nasali.Allora cosa fare per il reflusso del bambino? Se è allattato al seno, questa è la soluzione migliore perché è stato dimostrato che i bambini allattati al seno hanno meno e non gravi episodi di reflusso rispetto ai bambini nutriti artificialmente. Il latte umano è più facile da digerire rispetto a quello artificiale e viene svuotato dallo stomaco due volte più velocemente, il che è essenziale nella prevenzione del reflusso, perché meno tempo il latte resta nello stomaco, meno tempo ha per risalire su nell’esofago. Ecco altri consigli per alleviare il reflusso di un bambino:• Cercate di tenere il bambino dritto durante e dopo le poppate• Dategli pasti più piccoli, e più frequenti che sono più facili da digerire• Tenetelo con delicatezza e fategli fare spesso il ruttino• Se il vostro bambino vuole essere sempre cullato, e sputa dopo ogni poppata, cercate di dargli qualcosa per calmarlo per evitare di riempirgli troppo lo stomaco• Dopo le poppate, cercate di tenere dritto il bambino o adagiatelo in posizione eretta su di voi per 15 minuti• Cercate di capire quali cibi nella dieta della madre o del bambino possono causare delle reazioni; latticini, pomodori, agrumi, cibi ad alto contenuto di grassi e cibi lavorati sono altri elementi colpevoli
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Tags: gastrite
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