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Il sonno è il periodo di riposo dell’organismo durante il quale rallentano i battiti del cuore e il ritmo del respiro, cala la pressione del sangue e si riduce il tono muscolare. I meccanismi del sonno sono regolati da apposite sezioni del cervello, i cui neuroni emettono una particolare sostanza, la serotonina, che porta l’organismo ad uno stato di sonnolenza. Dormire è una necessità, ma una necessità soggettiva. Ad alcune persone bastano 5 ore di sonno, ad altre 10. Per tutti vale, però, la regola della continuità: è più ristoratore un sonno di 4 o 5 ore senza interruzioni piuttosto che un sonno di 7 ore interrotto da continui risvegli. Eppure spesso accade che in estate le nostre notti siano insonni e non riusciamo a spiegarcene il motivo. Cause e soluzioni: D’estate si cambiano anche più letti nell’arco di pochi giorni. Passiamo dal nostro materasso a quello di un albergo o della casa al mare e il nostro corpo non riconosce il materasso su cui si è abituato a dormire. Ed ecco allora insorgere problemi come insonnia, mal di schiena, allergie. Cambiare abitudini o ambiente, anche se si tratta di una accogliente località di villeggiatura, può causare difficoltà di addormentamento e sonno frammentato, soprattutto se siamo predisposti. Quelle ambientali sono le prime cause di questa improvvisa insonnia. La temperatura della stanza e l’arieggiamento, per esempio, potrebbero non essere quelli ideali. Inoltre, quando dormiamo la temperatura del corpo scende di circa un grado. Con il caldo la discesa avviene più lentamente, quindi ci addormentiamo più tardi. Il caldo, però, non è l’unico ostacolo. Anche le ore di maggior luce che caratterizzano le giornate estive fanno la loro parte. L’aumento delle ore di luce influisce sul ritmo veglia-sonno. Più si allungano le giornate, meno melatonia secerne la ghiandola pineale, con il risultato che si dorme meno. Il letto ed il materasso sono componenti essenziali. Per evitare allergie e disturbi respiratori che possono contribuire all’insonnia, si suggerisce – ove possibile – scegliere letti naturali, realizzati con componenti bio-ecologici in massello di mogano o faggio anallergici. Laddove i letti sono realizzati con impregnanti a base d’acqua, e fissativi a base di olio di lino . I materassi naturali realizzati da materiali ottenuti da oli essenziali di origine vegetale garantiscono una migliore qualità del sonno. L’alimentazione è la terza causa. Sono da preferire cibi leggeri e cucinati in modo semplice. Esistono degli alimenti che hanno la capacità di favorire il relax e di indurre il sonno, a causa del loro alto contenuto di triptofano. Il triptofano si trova nelle uova, nel pesce, nel latte, nello yogurt, nei legumi e nella frutta secca. Via libera anche a riso, orzo, carni bianche e banane. Vanno bene frutta, verdura e yogurt che contengono potassio. Una sua carenza può essere causa di insonnia. Al contrario, gli alimenti pesanti costringono il nostro apparato digerente è costretto ad un eccesso di lavoro che si ripercuote sul sonno. In caso di insonnia “da vacanze”, va poi ridotta l’assunzione di alcolici e bevande eccitanti come tè, caffè e energy drink ricchi di caffeina. In caso in insonnia estiva, si consiglia poi l’assunzione di rimedi vegetali che la contrastano. La VALERIANA è una pianta assai attiva che aiuta nella difficoltà di addormentarsi e nei lievi stati di ansia dovuti soprattutto ad affaticamento intellettuale e stress. E’ forse la pianta più utilizzata e conosciuta per indurre il sonno il cui utilizzo popolare in Europa é antichissimo. Si dice che il pifferaio di Hamelin soggiogasse topi e bambini oltre che con il suo flauto magico, anche con la Valeriana. La MELISSA sembra possedere una azione sedativa sia a livello centrale che periferico, ciò vuol dire che aiuta a prendere sonno in quanto rilassa sia il nostro Sistema Nervoso Centrale sia riduce i disturbi gastrici ( es. mal di stomaco o sensazione di pesantezza ) dovuti a tensione o stress. Il BIANCOSPINO é una pianta assai utile in quelle persone un po’ ansiose che quando sono a letto cominciano a sentire il cuore “battere più forte” e non riescono ad addormentarsi. La CAMOMILLA ha un effetto debolmente sedativo ma ha un grande effetto rilassante sulla muscolatura liscia e come antinfiammatorio. Per questo la userà chi soffre di dolori addominali o infiammazioni della mucosa gastrointestinale o disturbi digestivi, poiché questa pianta riduce gli spasmi e il dolore, migliora la digestione ed è leggermente sedativa.
Tags: biancospino, camomilla, insonnia, letti naturali, materiali naturali, melissa, sonno, valeriana
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