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La concentrazione nella meditazione

Meditazione concentrazione e respiro: i tre pilastri per il risveglio delle nostre capacità superiori. Condizione essenziale per imparare a meditare è essere rilassati o meglio rilassarsi. Una volta entrati in questo stato, si passa poi all’attenzione, ovvero all’acquisizione di quella capacità di dirigere intenzionalmente la nostra attenzione mentale verso qualcosa. Da quest’attenzione deriva la concentrazione, cioè la fermezza dell’attenzione su un tema o un oggetto stabilito che, mantenuta per lunghi periodi, sfocia nella vera attività meditativa. L’ultimo passo da muovere è quello del cosiddetto vuoto mentale, rappresentato dallo sgomberare la mente da ogni pensiero e immagine dell’esperienza abituale per lasciar posto a intuizioni provenienti da altri livelli esperienziali. Ci concentriamo qui sulla concentrazione della meditazione.
La concentrazione durante la meditazione ha l’intento di fissare l’attenzione su qualcosa per periodi di tempo prolungati. A tal scopo, si può usare qualsiasi ‘oggetto di consapevolezza’ che sia tangibile e che disponga di attributi chiaramente definiti, in modo da poter essere un ‘supporto’ alla concentrazione. Anche il controllo dello sguardo agevola la riduzione degli input sensoriali, direttamente collegati alle manifestazioni del flusso della nostra coscienza. Dove guardare? Lo sguardo va fissato sugli attributi percettivi dell’oggetto, per esempio colore e forma. Parallelamente a ciò, bisogna sforzarsi di mantenere la concentrazione su questi aspetti.
La concentrazione ‘frontale’ rappresenta solo un passo preparatorio all’esercizio principale della concentrazione detta ‘interiore’. Qui l’oggetto di consapevolezza è interno. Il meditante cioè passa alla rappresentazione interna dell’oggetto che prima era esterno.
Proponiamo qui un semplice esercizio di concentrazione da poter eseguire a casa:
Concentratevi su una qualsiasi immagine, magari una che vi ispira maggiormente. Osservatela attentamente, studiandone i particolari, per alcuni minuti. Chiudete gli occhi e concentratevi sull’immagine osservata poco prima, ricordandone tutti gli elementi senza distrarvi. Questo accadrà presto. Arriveranno le distrazioni e l’unica cosa da fare sarà quella di non dar loro peso, ma di lasciarle andare via con molta naturalezza. Questo passaggio è alquanto ostico all’inizio. Ogni qualvolta sopraggiunge un pensiero o una distrazione, dovete riportare la vostra attenzione sull’immagine, in media per 5 minuti. Eseguire questo esercizio ogni giorno per almeno 10 minuti rende allenata la mente a concentrarsi in maniera sempre più ottimale e permette al praticante di poter meditare in modo efficace e duraturo.

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