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Laser: la Nuova Frontiera della Cura della Pelle

Stanchi di vedere ogni giorno nello specchio quelle stesse rughe? Il Laser Resurfacing è l’ultimo trattamento non solo per le rughe ma anche per la pelle danneggiata dal sole, per i tumori, per le cicatrici lasciate dall’acne, e altre situazioni. I laser resurfacing hanno per la maggior parte rimpiazzato i peeling chimici e la dermoabrasione. La precisione di questi laser ha permesso ai medici di rimuovere il tessuto in maniera precisa, senza sangue, e alla profondità desiderata. Essi rafforzano inoltre le fibre di collagene.

Il Laser Resurfacing presenta degli svantaggi, a seconda del decorso post-operatorio e della profondità del resurfacing, i tempi di guarigione possono essere lunghi (fino a 30 giorni o più). Si possono avere rossori, infezioni e risultati indesiderati a causa dell’inesperienza dei medici che eseguono l’intervento.

Il laser Erbium e il laser CO2 vengono utilizzati per il resurfacing della pelle. La differenza tra i due sta nella profondità di penetrazione. Il laser CO2 è più potente, in mani esperte produrrà ottimi risultati. Il laser Erbium ha le stesse proprietà del CO2 ma ha una limitata profondità di penetrazione, che ne riduce l’efficacia. Si dice che il laser Erbium sia più sicuro, che la guarigione sia più rapida, che provochi meno rossori, e meno cicatrici rispetto al CO2. Questo è vero perché meno si penetra la pelle più in fretta si guarisce e ci sono meno possibilità di avere cicatrici e complicazioni.

Il laser resurfacing ha il vantaggio di rafforzare la pelle, ridurre le rughe, eliminare le cicatrici e le macchie ma si tratta di un’operazione che presenta dei rischi. Se non si seguono attentamente le indicazioni post-operatorie, si avranno cicatrici, infezioni e cambiamenti nel colore che renderanno la procedura più dannosa.

Le rughe – sia che si formino sui lati della bocca o che delineino gli angoli degli occhi – sono inevitabili segni di invecchiamento. Anche se niente può fermare completamente i segni del tempo, ci sono delle cose che si possono fare per ridurre la comparsa delle rughe e altre condizioni secondarie della pelle, come le macchie dell’età o le cicatrici dell’acne.

La tecnica di resurfacing della pelle con una delle diverse tecniche, come il peeling chimico, l’ablazione radiofrequenza o la dermoabrasione, può essere la soluzione. Il laser resurfacing – un’opzione famosa nella famiglia delle tecniche (invasive) del resurfacing della pelle – elimina la pelle invecchiata o danneggiata dal sole per permettere alla pelle più giovane di crescere al suo posto. Anche se il laser resurfacing è un trattamento efficace per le imperfezioni facciali secondarie, ha dei limiti. Sapere quello che ci si può realisticamente aspettare e i benefici e i rischi implicati può aiutare a decidere se questa è la procedura più adatta a migliorare l’aspetto della propria pelle.

Chi può sottoporsi al laser resurfacing?
Si possono sottoporre al laser resurfacing le persone che vogliono trattare:
Rughe leggere o moderate
Lentiggini o macchie dovute all’età (lentiggini solari)
Gradazioni di colore irregolari della pelle
Pelle danneggiata dal sole
Cicatrici dovute all’acne o alla varicella
Subito dopo l’intervento di resurfacing, vengono applicati sulla pelle un unguento ed una benda. Il viso potrebbe essere coperto con una maschera di bende e possibilmente viene avvolta la testa per alcuni giorni. Se viene trattata solo una piccola parte del viso, il bendaggio può coprire solo la zona trattata. Le bende vengono rimosse dopo un giorno o due dall’intervento.
Durante la convalescenza, bisogna idratare la pelle utilizzando creme e unguenti protettivi. Restate a casa e limitate le vostre attività. Quando la pelle avrà ricoperto completamente la zona trattata – di solito dopo una o due settimane – potete utilizzare cosmetici per nascondere eventuali rossori persistenti.

La pelle può rimanere rossa o rosa fino a nove mesi dopo il laser resurfacing. Inoltre, la pelle può essere sensibile alla luce del sole fino ad un anno dopo l’intervento, quindi è importante ridurre al minimo l’esposizione al sole e utilizzare abbondantemente una protezione solare.
Potete notare un’immediata differenza nella qualità e nell’aspetto della vostra pelle. E gradualmente durante i successi sei-12 mesi, è probabile che constatiate un continuo miglioramento. Anche se gli effetti del laser resurfacing possono durare per anni, le rughe e i segni di espressioni alla fine ritornano man mano che la pelle invecchia. Può essere necessario ripetere l’intervento.

Una creama antirughe che viene oggi molto usata e’ Knockout Crema Antirughe ed un altra crema contro le macchie cutanee e’ il White Lily

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