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Se c’è una cosa certa, è che noi viviamo in una autentica società dell’immagine, dove avere costantemente un aspetto all’altezza dei canoni richiesti non è più una questione di gusto personale, ma una vera e propria necessità. Per questa ragione, esiste ormai una vastissima serie di inestetismi che sono purtroppo difficilmente evitabili, con la nostra vita sedentaria accompagnata ad un’alimentazione spesso poco sana – parliamo della pancetta, del grasso superfluo sulle gambe e sui fianchi, ma anche del doppio mento, o della cellulite “a buccia d’arancia” – che non è più possibile trascurare – e allo stesso tempo che è molto difficile eliminare affidandosi solamente ad una dieta più calibrata o ad un regime, anche serio, di esercizio fisico. Per questi problemi estetici si richiede perciò un intervento di chirurgia estetica, ossia una liposuzione tradizionale oppure una liposuzione laser, o smartlipo. Vediamone le differenze.
Innanzitutto, chiariamo che la liposuzione detta di tipo tradizionale era un vero e proprio intervento chirurgico, che richiedeva anestesia totale, ed era profondamente invasivo, tanto da generare poi un decorso post-operatorio faticoso e complesso. Alla base di tali problemi c’era la necessità di aspirare il grasso in forma solida attraverso una larga cannula, il che richiedeva di spezzarlo, ancora nel corpo, con una intensa e violenta azione meccanica. Di fatto la riduzione della massa grasse esisteva ed era evidente, anche per grossi volumi; sfortunatamente, l’intervento, proprio per la sua natura, non era esente da una serie lunga e articolata di effetti collaterali e fastidi, spiacevoli e anche potenzialmente con gravi conseguenze sulla salute, di cui elenchiamo alcuni:
-dolore: nell’intervento di liposuzione tradizionale, si sottoponeva il corpo, come abbiamo detto, ad un trauma intenso e perfino violento. Ne derivava, anche nel post-operatorio, un periodo in cui i pazienti lamentavano forti dolori; -cicatrici: come abbiamo detto, per aspirare il grasso frantumato in forma ancora solida, occorreva inserire ed utilizzare una cannula di grosso calibro, e per inserirla occorreva praticare un largo taglio – che, specie in zone particolarmente delicate, poteva formare una sgradevole e vistosa cicatrice; -inestetismi: soprattutto se venivano rimossi grandi volumi di adipe, oppure se l’intervento era svolto con poca abilità, si presentavano casi in cui lo svuotamento del grasso non era omogeneo. Questo portava allo sfortunato effetto collaterale di cedimenti localizzati della pelle, che andava a formare degli sgradevoli, e non riparabili, solchi – spesso ben più antiestetici del problema originale.
La smartlipo, o liposuzione laser, è stata sviluppata proprio per mantenere i risultati che associamo al concetto di liposuzione, liberandosi però di tutti questi sgradevoli effetti collaterali. A cambiare è la prospettiva: si va infatti ad eliminare il problema di lavorare sul grasso solido (che richiede una grossa cannula e una violenta azione di frantumazione) partendo con la sua riduzione a forma liquida, tramite un raggio laser. Tale raggio può essere indirizzato sottopelle con grandissima precisione, e scioglie il grasso ancora nel corpo senza danneggiare i tessuti circostanti; il tutto senza che siano richiesti traumi o azioni violente per spezzare gli adipociti. Inoltre, una volta ridotto a forma liquida, il grasso può essere aspirato con meno forza, e con una cannula sottilissima. Sul fronte degli effetti collaterali che elencavamo, i risultati sono eccellenti:
– nessun dolore: c’è una differenza molto lieve fra la sottile cannula usata nella smartlipo e un grosso ago da iniezioni, tanto che è più che sufficiente un’anestesia locale; mancando anche qualsiasi tipo di trauma durante l’intervento, non esiste neppure un vero decorso post-operatorio, nè meno che mai si presentano sintomi dolorosi;
– nessuna cicatrice: un secondo vantaggio dell’utilizzare una cannula sottilissima sta proprio nella possibilità di inserirla senza dover praticare larghi tagli sulla pelle. In questo modo, qualsiasi sia la zona trattata, non esiste rischio che si formino antiestetiche cicatrici;
– nessun inestetismo: lo svuotamento della massa adiposa, poichè è svolto dopo averla sciolta, è estremamente omogeneo e uniforme. Questo è garanzia che non ci saranno cedimenti localizzati della pelle, e quindi non si formeranno sgradevoli e antiestetici solchi, su nessuna delle zone trattate.
Tags: liposuzione, liposuzione laser
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