L’OMS contro la sigaretta elettronica
Stamattina come mi capita spesso do un’occhiata ai quotidiani on line per vedere le notizie principali e mi imbatto in un articolo di Repubblica che mi colpisce profondamente.
Si parla della Conferenza sul controllo del tabacco (Framework convention on tobacco control, Fctc) organizzata dall’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità) a Punta del Este, in Uruguay.
Oltre a promulgare un documento firmato dai 171 paesi aderenti in cui si mettono al bando le sostanze aromatiche che vengono aggiunte ala sigarette per renderne il sapore più gradevole, la conferenza lancia un importante monito contro la famigerata sigaretta elettronica.
Proprio lei, quel perverso prodotto della tecnologia che stando ai produttori permetterebbe di smettere di fumare. Indovina un po’ cosa ti va a dichiarare l’OMS?
Eduardo Bianco, direttore regionale dell’Alleanza per la Convenzione-quadro anti-tabacco dell’Oms, sostiene che la sigaretta elettronica “sabota in realtà le strategie messe in atto dall’Oms nella sua lotta contro il fumo”. E ancora:
“Non è assolutamente provato che (le sigarette elettroniche, ndr) aiutino a smettere, anzi, c’è chi le usa perché in alcuni paesi sono permesse anche dove il fumo è vietato”, ha detto Bianco. Inoltre, ha aggiunto, certi ingredienti “sono nocivi”.
Bisogna aggiungere qualcos’altro? O è abbastanza chiaro così? Io direi che queste dichiarazioni sono un esempio cristallino di come finalmente un’organismo internazionale chiude la bocca a tutti quei produttori di sigarette elettroniche che spacciano il loro prodotto per un valido aiuto per smettere di fumare. Non solo la sigaretta elettronica viene dichiarata inutile allo scopo, ma viene definita addirittura nociva!
Con che coraggio ora quel famoso tele-venditore italiano presterà il suo volto ad una nota marca di sigarette elettroniche? Ora che viene reclamizzato un prodotto non solo dichiarato inutile per la lotta la fumo, ma finanche nocivo per la salute?
Con queste dichiarazioni dell’OMS mi sento ora legittimato a prendere una posizione forte condannando fortemente l’uso della sigaretta elettronica come metodo per smettere di fumare.
La sigaretta elettronica è un argomento di stretta attualità su cui secondo me non ci si è ancora espressi abbastanza. Significativo è che si proprio l’Organizzazione Mondiale della Sanità a squarciare il velo di silenzio mettendo dei punti fermi e sancendo finalmente la dannosità di questo prodotto tecnologico.
Oltre ad essere categorizzabile in tutti quei prodotti surrogati delle sigarette (gomme, cerotti eccetera) la sigaretta elettronica ha in sé qualcosa di più subdolo: il messaggio che passa non è “usando la sigaretta elettronica smetterai piano piano di fumare”, bensì “Con la sigaretta elettronica puoi continuare a fumare senza danni, non hai bisogno di smettere”. Questo a livello psicologico è devastante, perchè non si crea distacco nemmeno con la gestualità del fumare.
Per fortuna è arrivata l’Organizzazione Mondiale della Sanità a porre un freno a questo delirio.