Esercizi di relazione : quali sono i segnali di un possibile conflitto distruttivo?
Il conflitto rientra nella dinamica naturale di ogni rapporto.
Pure i contrasti nel lavoro non sono una rarità; divergenze d’opinione e discussioni sono aspetti inevitabili della relazione professionale. Del resto un conflitto può stimolare la ricerca di soluzioni creative, incrementare la produttività e non ultimo una realizzazione professionale.
Quando però le differenze e i contrasti, reali o immaginari, sono causa di un disagio grave, allora possono provocare situazioni di stress, infelicità costante. Quando poi una persona è responsabile della situazione di disagio, le difficoltà possono protarsi a lungo, peggiorare, anche se il soggetto non se ne rende conto.
I rapporti di lavoro possono assumere forme diverse, a seconda della struttura formale dell’ ambiente di lavoro e del rispetto di alcune regole informali.
Non tutti i conflitti sono risolvibili, tuttavia sulle questioni sostanziali è necessario tentare una conciliazione, con uno sforzo comune.
Nel corso della vita di ognuno nascono molti conflitti naturali, insiti nella natura stessa della relazione, ed essi vengono gestiti in modo diverso, in base all situazione personale o alle condizioni esterne.
Il più delle volte non ci si accorge nemmeno che il conflitto c’è, c’è stato oppure permane.
In ogni caso, non dobbiamo pensare al conflitto come una manifestazione necessariamente "bellica"…..solitamente il conflitto, sia manifesto che latente, ha radici nella sfera personale e si propaga, con effetto onda, dai contendenti all’ambiente circostante, rendendo via via pesante il clima relazionale dell’individuo.
Anche nell’ambiente di lavoro il conflitto porterà ad una diminuzione della disponibilità e della fiducia verso gli altri, ad un’ aggressività verbale, che andrà inevitabilmente a ridurre la capacità di espressione personale e professionale, la qualità della prestazione e della motivazione di ognuno.
L’unico atteggiamento che può favorire il primo passo verso una risoluzione del conflitto è senza alcun dubbio uscire dall propria rigida ottica del problema, rinunciare all’ aver ragione sempre e comunque, negoziare….
Solo cosi sarà possibile porre una sufficiente distanza tra sé e il problema, osservare e valutare … ed infine, comprendere e superare il disaccordo.
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