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Lo Yoga e l’Ayurveda anche in gravidanza a rischio o dopo un aborto

Francesca Joythimayananda di Tiari Yoga e Ayurveda di Genova racconta il corso preparto proposto alle sue allieve in dolce attesa. Anche le mamme a rischio, o con una gravidanza interrotta alle spalle, possono ritrovare la serenità e affrontare una maternità felice grazie ai suoi consigli.

Mamme nella rete: Qual è la sua interpretazione del classico corso preparto?
Francesca Joythimayananda: Il corso di preparazione al parto secondo l’Ayurveda trasmette alle future madri una preparazione a livello pisco-fisico per il benessere di corpo, mente e spirito durante il periodo della gravidanza e per rafforzare la donna durante il puerperio rendendo questo meraviglioso momento ricco di serenità ed equilibrio.
Questo è possibile attraverso la pratica dello Yoga, completata dal massaggio ayurvedico con olio medicato e integrata da un’alimentazione bilanciata e completa.

MNR: Quali sono, a suo avviso, i passaggi attraverso i quali un corso di questo tipo accompagna la madre affinché possa vivere una gravidanza serena?
F.J: Questo tipo di approccio alla gravidanza dona, attraverso un percorso, la consapevolezza che questo periodo è una condizione molto speciale, durante la quale ogni singola donna intraprende una serie di cambiamenti. Attraverso la pratica yoga viene migliorata la muscolatura rendendola più tonica ed elastica attraverso asana (posture), pranayama (tecniche di respirazione); rilassamento, canto dei mantra, meditazione, contribuiscono a far raggiungere uno stato di serenità indispensabile per divenire una buona madre.
Durante la gravidanza la donna vive l’esperienza di un’intima connessione tra il proprio corpo e la mente, è quindi fondamentale mantenere entrambi in armonia. Un regolare massaggio con l’utilizzo di Tailam (olii medicati a base di sesamo ed erbe) dell’addome e della schiena renderà il corpo più flessibile in particolare la regione pelvica per aiutare la donna al momento del parto e favorire un buon travaglio. Il massaggio inoltre migliora la circolazione sanguigna e aiuta a purificare il sangue, conferendo vitalità e carica energetica.

L’alimentazione equilibrata permette alla futura madre di alimentare oltre che il proprio corpo, anche la mente e di calmare l’irrequietezza dei pensieri. Nutrendosi di cibi puri (i cibi sattvici) come cereali, verdure fresche e latticini viene migliorata la vita, dando salute, forza, buon umore a aumentando le difese immunitarie del feto e quindi del futuro bambino.

MNR: Le mamme in attesa che si rivolgono a lei sono già abituate questo tipo di cultura e proseguono solitamente con un percorso di Yoga dopo la nascita del bambino?
F.J: Solitamente le donne che seguono un percorso di preparazione al parto secondo l’Ayurveda e lo Yoga proseguono con grande attenzione questo cammino dopo aver partorito, in particolar modo dopo il primo mese dal parto viene consigliato un massaggio per riassestare il corpo che ha subito un forte cambiamento, dal terzo mese dopo il parto si può riniziare la pratica dello yoga regolarmente.
Alcune persone che ho seguito e che seguo durante la gravidanza erano già mie allieve. Alcune mi incontrano proprio per essere accompagnate in questo momento così significativo.

MNR: Ha mai seguito una mamma che stava vivendo una gravidanza a rischio? Se sì, può raccontarci come l’ha accolta e quali consigli le ha dato?
F.J: Mi è capitato di seguire donne con gravidanza a rischio che sono arrivate al parto con grande serenità e a termine, una volta cambiato l’atteggiamento nei confronti del loro stato interessante. La nostra mente ha un potere molto forte sul nostro corpo e il consiglio che spesso trasmetto è di prendersi questi nove mesi come un momento di protezione e tranquillità, assecondando in modo sano le proprie esigenze, vivendo questo periodo nella lentezza, donando un ritmo alle proprie giornate: ciò permette di riordinare i pensieri e di liberare la mente, trovando le giuste tranquillità e sicurezza per affrontare anche i momenti più difficili.

MNR: Consiglierebbe lo Yoga a una mamma che ha subito un aborto spontaneo?
F.J:
Ho seguito diverse madri che avevano subito più di un aborto spontaneo; è stata un esperienza intensa, in particolare quando viene seguita con un corso pre parto la prima gravidanza e questa non va a buon fine. Si condivide un senso di grande delusione, immobilità e tristezza. È stato mio compito, in un caso, donare la forza per riprovare a rimanere incinta e dopo un anno è nato un bambino bellissimo e sano che ha scelto quella mamma per divenire la sua guida.
Sono le sfide della vita! A mio parere, e come madre, credo che superare un aborto possa essere molto doloroso, ma la donna possiede tenacia e forza, che dimostra appunto attraverso una prova come il parto, per superare questo e altri momenti brutti della vita.

Ricordando che lo yoga in gravidanza è consigliato dopo il terzo mese di gravidanza (in modo che il feto sia già ancorato all’utero e lo viva come la sua casa per i sei mesi successivi), ringraziamo Francesca per la sua sensibilità e per averci fatto conoscere un modo diverso per vivere bene la gravidanza, perfino un’eventuale gravidanza a rischio.

Per contattare Francesca Joythimayananda: www.tiari.it – [email protected] – 335/8086069

Per info e foto: [email protected] www.mammenellarete.it – Facebook – Twitter

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